La scultura della’artista italiano Giampaolo Talani oggi inaugurata a Berlino
Ancora una volta Berlino ha scelto Giampaolo Talani. L’artista toscano inaugura alla presenza dei rappresentanti dell’Ambasciata d’Italia e della municipalità berlinese oggi, mercoledì 25 febbraio una scultura a Washingtonplatz, la grande piazza di fronte alla principale stazione ferroviaria di Berlino, la Hauptbahnof , nel cuore del Distretto Governativo; l’inaugurazione avviene subito dopo la chiusura dei festeggiamenti per il venticinquennale della caduta del muro.
A pochi passi dal fiume di Berlino, la Sprea, un viaggiatore in bronzo alto 3 metri e mezzo, fronteggerà gli edifici della Cancelleria Federale e del Bundestag (Parlamento), che sorgono sull’altra riva del fiume.
Talani ha colpito da tempo la sensibilità delle istituzioni tedesche che condividono appieno la visione poetica del viaggio e della partenza che l’artista toscano ha così efficacemente espressa nell’affresco “Partenze” attualmente collocato alla stazione di Santa Maria Novella in Firenze, e che presto troverà una nuova dimora al Museo del ‘900 che da pochi mesi ha incrementato lo straordinario patrimonio museale della città di Firenze.
La stessa poetica apparterrà anche a Berlino, capitale europea che vanta una realtà culturale in continuo fermento e che in questa circostanza offre uno spazio istituzionale all’unico artista italiano che in tempi recenti ha saputo creare opere di grande respiro destinate a spazi pubblici; ricordiamo il bronzo “Rosa dei Venti” collocato alla stazione ferroviaria di Santa Lucia Venezia, “L’Uomo che Salva il Mare” di recente posizione all’Isola del Giglio, “Il Marinaio” di San Vincenzo e il busto di Giuseppe Garibaldi eseguito per il Quirinale.
“Partenza” è il titolo dell’opera che, per espresso suggerimento delle autorità berlinesi preposte alla approvazione del progetto, ha preso spunto dai viaggiatori raccontati da Talani nell’affresco fiorentino di Santa Maria Novella.
Il progetto di Talani è stato approvato dal Senato di Berlino, dalla Commissione per l’Arte negli Spazi Pubblici del distretto Mitte e dalla Commissione di Pianificazione e Progettazione per il Distretto Governativo in coordinamento con il Governo Federale. Già nel 2009, in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della caduta del Muro, Talani fu l’unico artista straniero che aprì la kermesse con la sua installazione “Die Mauer – Gli ombrelli della liberta”.
Nota di Benedetta: questo è l’ennesimo esempio di cosa l’Italia debba esportare, ovvero cultura e bellezza. La Germania ha bisogno di importarla da noi. Sotto il Nazismo hanno tentato di sottrarcela, ora la acquistano. E’ su questo che dobbiamo fare leva, è questo il nostro petrolio.