Sabato 24 agosto, ArtEX inaugurerà un’entusiasmante stagione di mostre a Todi, in Umbria, iniziando con l’artista Neil Moore. Neil Moore, nato a Oxford, nel Regno Unito, è cresciuto in Australia, per poi stabilirsi in un piccolo borgo medievale in Umbria, in Italia, nel 1987. Lì ha iniziato a dipingere ad olio con continuità, traendo ispirazione dalla sua passione per la storia antica, che è diventata un tema centrale del suo lavoro nei 35 anni successivi.
A cavallo tra tradizione e modernismo, l’opera di Moore offre un’espressione contemporanea che integra influenze storiche, eccellenza tecnica e temi moderni. Il suo lavoro si contrappone alla ribellione modernista, facendo evolvere l’arte attraverso la tradizione piuttosto che la rivoluzione.
L’arte di Neil Moore si ricollega alle tradizioni classiche del Rinascimento italiano e della cultura classica greco e romana, sottolineando la fisicità umana e la maestria tecnica. Il suo lavoro è anche influenzato dal surrealismo, con oggetti moderni, prospettive distorte e un’attenzione ai temi mitologici e religiosi.
Da sabato 24 agosto a domenica 1 settembre apertura tutti i giorni dalle 10:30 alle 19:30.
Da mercoledì 4 settembre a domenica 8 settembre apertura da mercoledì a domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30 (chiuso il lunedì e il martedì).
ArtEx è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Todi, in Umbria, una località arricchita da una variegata comunità artistica contemporanea. ArtEx è motivata dalla missione di utilizzare l’arte come mezzo di scambio culturale; di portare l’arte da tutto il mondo in Umbria, e in Italia più in generale, e di condividere le esperienze degli artisti umbri contemporanei con il pubblico internazionale.
L’organizzazione progetta, cura e sostiene una serie di iniziative tra cui mostre, workshop e programmi di residenza di artisti durante tutto l’anno. Attraverso questi programmi, ArtEX cerca di alimentare una fiorente comunità artistica contemporanea che sostenga e incoraggi gli artisti emergenti e affermati, collaborando al contempo con le associazioni artistiche, le imprese e le comunità locali per arricchire la regione sia culturalmente che commercialmente.