Oggi, poco dopo l’alba, gli araldi con le clarine hanno intonato il “Coprifoco”, l’Inno di Assisi, rivolti ai quattro punti cardinali dalla sommità del palazzo comunale, a seguire la campana delle Laudi ha risuonato a festa dalla Torre del Popolo.
La Festa del Voto è la festa della liberazione della città tutta dalle truppe saracene per intercessione miracolosa di Santa Chiara, in questa occasione si ricorda anche la protezione della Santa dall’epidemia di peste del 1630. Con la pandemia il programma, dallo scorso anno, ha subito alcune modifiche e riduzioni.
Stasera alle 20,30 partirà da San Rufino il corteo religioso, con il Sindaco e la Presidente del Consiglio. Il corteo passerà per la Piazza del Comune dove sarà esposto il Gonfalone e la Commedia Harmonica diretta dal Mastro Cantore Umberto Rinaldi eseguirà la preghiera ‘Ave Sancta Clara’ (versi di Tommaso Baronti musica di Nino Rota), muoverà poi alla volta della Basilica di Santa Chiara dove ci saranno le autorità civili per procedere alla celebrazione all’interno della Basilica, dove le Clarisse custodiscono le spoglie e il carisma della Santa. All’inizio della cerimonia verrà letta l’ordinanza di istituzione della Festa del Voto del 26 maggio 1644, seguirà il saluto del sindaco Stefania Proietti e delle Clarisse, l’offerta dei ceri da parte del Sindaco, l’esortazione del vescovo Domenico Sorrentino e il saluto del ministro provinciale dei frati minori dell’Umbria padre Francesco Piloni.
Al termine, una rappresentanza di autorità religiose e civili si recherà al Santuario di San Damiano per la preghiera di intercessione a Santa Chiara, con particolare riferimento alla pandemia, in ricordo delle 52 vittime del covid-19 nel comune di Assisi che, dallo scorso 19 giugno, è covid free.
A completamento della Festa, la piazza di Santa Chiara vedrà nuova luce grazie al sistema di pubblica illuminazione, realizzato grazie al contributo di Enel, volto alla valorizzazione architetturale della facciata, degli arconi, della fontana e della Basilica di Santa Chiara.
Il progetto è stato realizzato da Enel X, la business line globale del Gruppo Enel che offre servizi per accelerare l’innovazione e guidare la transizione energetica, coniuga sostenibilità e illuminazione artistica, attraverso tecnologie LED innovative che consentono di integrare in modo armonico la prestigiosa architettura della facciata della Basilica, degli archi rampanti, del campanile e della fontana antistante all’interno del contesto della città storica di Assisi. Nel dettaglio, sono stati installati 30 proiettori LED di ultima generazione che, tramite un sistema di gestione da remoto, consentono di attivare l’impianto e di regolarlo creando scenari dedicati. L’intervento assicura anche un significativo risparmio energetico con un assorbimento complessivo di soli 3,3 kW.
Il nuovo sistema di illuminazione permette una rilettura della Basilica attraverso una luce artificiale rispettosa della sacralità del luogo, che esalta le semplici e precise volumetrie, il motivo bicromo a fasce parallele delle pareti, le raffinate decorazioni del rosone e del portale d’ingresso.