In occasione della giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, la testimonianza di Davide Faraone, padre di una bambina autistica.
«Lo scorso anno in questa occasione ci siamo abbracciati nelle piazze» ricorda Davide Faraone. Quest’anno l’idea di offrire la sua testimonianza mediante l’omaggio dell’ebook «Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia, l’autismo» scritto dallo stesso Faraone.
L’ebook sarà scaricabile durante tutta la giornata di domani, 3 aprile, su tutti gli store che aderiscono all’iniziativa e sul sito di Rubbettino editore.
Un piccolo gesto per aiutare a comprendere le difficoltà che, specie in questo periodo, le famiglie di ragazzi autistici affrontano ma anche la gioia di questa esperienza.
Nel libro «Con gli occhi di Sara» Davide Faraone dà voce ai suoi silenzi più intimi e lo fa con l’amore profondo di un padre. Il libro è lo straordinario racconto del rapporto con sua figlia Sara, una ragazza di sedici anni autistica. L’autismo scoperto quando Sara aveva poco più di due anni e raccontato nelle fasi più importanti della sua vita. Il libro è l’occasione per l’autore di mettersi a nudo e di guardare il mondo con occhi scevri da ogni pregiudizio. Le esperienze di padre e di uomo politico si intersecano con altre difficili storie di vita vissuta e con volti incontrati durante il suo cammino. Una narrazione intima e un’occasione unica per guardare con consapevolezza un futuro tutto da costruire.
Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva al Senato, è nato a Palermo nel 1975. Dal 2018 è Senatore della Repubblica. Nel 2014 è stato nominato Sotto-segretario di Stato al Miur e nel 2016 Sottosegretario alla salute. È stato uno dei promotori della prima legge sull’autismo in Italia e della legge sul “dopo di noi”. Protagonista di uno sciopero della fame al fianco delle persone con disabilità per ottenere i fondi per la non autosufficienza in Sicilia. Punto di riferimento per famiglie che con lui condividono l’esperienza dell’autismo, nel 2015 diviene Presidente della Fondazione Italiana per l’Autismo che lo vede promotore di numerose e incisive iniziative.