Al Teatro Concordia di Monte Castello di Vibio, il teatro più piccolo del mondo, è in programma per il 3 Maggio alle ore 11:00, un incontro con lo storico Amedeo Feniello.
Feniello, che sarà introdotto da Federico Fioravanti, presenterà il suo libro Il bambino che inventò lo zero, edito da Laterza. Leonardo, il protagonista del libro, è una vera peste. A Bugia, dove è arrivato con suo padre, porta scompiglio, fa scherzi, combina guai nelle viuzze tortuose della città. Ma ha una dote straordinaria: in men che non si dica, apprende la scienza dei numeri arabi da un grande matematico del posto: «Tu che sai tutto, tu che sai come è stato creato il mondo, dimmi, esiste un numero da cui sono discesi tutti gli altri?»
L’invenzione dello zero è una di quelle che hanno cambiato il mondo. I numeri dall’1 al 9 e il misterioso zero vengono da lontano. Li ha portati nel nostro continente Leonardo Fibonacci, che nel 1202 pubblicò il libro che ne svelava simboli e segreti. Il Liber Abaci inizia così: “Le nove figure degli indiani sono queste: 9 8 7 6 5 4 3 2 1. Con queste nove cifre, assieme al simbolo 0 che gli indiani chiamano zephirum, è possibile scrivere qualunque numero”.
Amedeo Feniello è uno storico e autore di numerosi saggi. Per la casa editrice Laterza ha pubblicato, oltre a Il bambino che inventò lo zero, Sotto il segno del leone. Storia dell’Italia musulmana e Dalle lacrime di Sybille. Storia degli uomini che inventarono la banca. Ha anche partecipato alla stesura del volume Storia mondiale dell’Italia, una raccolta di saggi curata dallo storico Andrea Giardina. Pubblica anche con Mondadori e collabora con La Lettura, l’inserto culturale del Corriere della Sera.
L’evento è organizzato dal Festival del Medioevo in la collaborazione del Comune di Monte Castello di Vibio.