Ascoltare la Banda dell’Arma dei Carabinieri suonare è sempre una grandissima esperienza che si conserva nel cuore.
Sarà sicuramente per la loro bravura, ma anche, e soprattutto, per l’affetto che le loro divise suscitano ed i valori che esse evocano.
Piazza del Popolo a Todi, uno scenario senza pari, ha accolto i 102 elementi della banda in una serata umida ma graziata dalla pioggia, nel suo massimo splendore, tanto bella da stentare a credere fosse reale, tanto perfetta da sembrare un set.
Presenti, oltre alle autorità, i familiari di Carabinieri Medaglie d’oro al valore militare, e sul palco, la presenza toccante e significativa di un bimbo di 8 anni: il figlio di Donato Fezzuoglio, Carabiniere ucciso ad Umbertide durante una rapina nel 2006 all’età di 29 anni, quando il figlioletto aveva solo pochi mesi di vita.
Hanno risuonato note insolite e celeberrime nell’aria della sera: da Verdi ai Queen, da Puccini a Goodman. Tutte eseguite con la consueta maestria e bravura, dal gruppo diretto dal Maestro Ten. Col. Massimo Martinelli.
La piazza gremita è stata rapita dalle note e dalla commozione sempre crescente, fino a culminare nell’esecusione de “La Fedelissima” l’inno ufficiale dell’arma dei Carabinieri e dell’Inno Nazionale.
Benedetta Tintillini