Venerdì 4 settembre alle 20:00 nella Chiesa San Salvatore di Isola Maggiore il concerto dei maestri di Accademia Isola Classica per celebrare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven.
Dopo il tutto esaurito registrato per il concerto di inaugurazione dello scorso 30 agosto con la mezzo soprano svedese Charlotte Hellekant, la musica classica risuona ancora sulle acque del Trasimeno con Accademia isola Classica & Festival 2020. Ci attende un weekend di musica dal vivo con tre concerti gratuiti e aperti al pubblico. Venerdì 4 settembre alle 20:00 nella Chiesa San Salvatore, e in diretta nel maxischermo della piazzetta di via Guglielmi, il concerto“250 anni di Beethoven” con i maestri dell’Accademia – Mi-kyung Lee e Vlad Stanculeasa al violino, Ettore Causa alla viola, Antonio Lysy al violoncello e James Maddox al pianoforte, sulle note della Sonata n. 7, op. 30 n. 2, della Serenata n. 8 in Re maggiore e della Cavatina dal Quartetto op.130 di Ludwig van Beethoven. Una serata dedicata al genio tedesco, un’occasione preziosa per riprendere i festeggiamenti per i 250 anni dalla sua nascita, interrotti nel 2020 dall’arrivo del Corona virus.
Sabato 5 e domenica 6 settembre alle 20 nella Chiesa San Salvatore gli allievi dell’Accademia diventano protagonisti assoluti della scena nei “Quartetti per Archi dell’Accademia”. Sarà l’occasione preziosa per ascoltare dal vivo tutti i progressi maturati nel percorso dell’Accademia: queste giovani promesse della classica porteranno in concerto proprio il repertorio studiato al fianco di maestri e compagni di viaggio. Sabato 5 il maestro Mi-kyung Lee al violino insieme a Nils Friedl, alla viola Josè Nunes e al violoncello Lavinia Scarpelli sulle note del Quartetto per archi n. 13 op. 29 in La minore “Rosamunde” di Schubert; Ellinor D’Melon e Tami Pohjola al violino insieme al maestro Ettore Causa alla viola e Lea Galasso al violoncello nel Quartetto per archi n.1 op. 11 in Re Maggiore di Tchaikovsky.
Domenica 6 settembre ascolteremo il Quartetto per archi n. 2 op. 13 in la minore di Mendelssohn con Mathilde Milwidsky e Nathalie Schmalhofer al violino, Lara Albesano alla viola insieme al maestro Antonio Lysy al violoncello; a seguire il Quartetto per archi op.10 in Sol minore di Debussy eseguito dal maestro Vlad Stanculeasa e Çiğdem Tunçelli al violino insieme a Ruth Mogrovejo alla viola e ad Alfredo Ferre Martínez al violoncello.