L’Art Bonus funziona ma potrebbe funzionare meglio, ed è per questo che il Mibact vara un Road Show per presentarlo a imprese e cittadini in giro per l’Italia, come ha spiegato all’AdnKronos il sottosegretario Francesca Barracciu.
“Stiamo organizzando, insieme all’Anci, un mini roadshow in giro per l’Italia, che si concluderà entro la fine dell’anno –afferma Barracciu- con giornate informative dedicate proprio a far conoscere questo strumento fiscale ai cittadini, alle camere di commercio, alle associazioni locali.
Il primo appuntamento sarà il 5 ottobre a Prato. I primi appuntamenti già fissati dopo quello a Prato saranno, sempre a ottobre, il 12 a Mantova, il 16 ad Ascoli Piceno ed il 19 a Parma. Le specifiche location, città per città, saranno definite formalmente nei prossimi giorni.
“Diciamo che in quanto grossa novità, ancora deve essere ben comunicata e metabolizzata dai nostri concittadini e dai grandi gruppi industriali. Sicuramente ne è stata colta l’importanza per quanto riguarda i monumenti di grande visibilità -prosegue Barracciu- sempre a proposito dell’Art Bonus”. “Penso ad ed esempio agli 8 milioni di euro stanziati da due importanti istituti creditizi per il restauro dell’Arena di Verona, ma il concetto che vogliamo far passare è che –scandisce Barracciu- anche nei piccoli centri è possibile per i semplici cittadini diventare mecenati e contribuire alla salvaguardia del patrimonio culturale attraverso donazioni di ogni entità“.
“Contribuire a restaurare un bene culturale della propria città vuol dire anche rafforzare la propria identità e al tempo stesso creare occasioni di sviluppo economico e di occupazione. Noi riteniamo che questo incentivo del 65% ci ponga all’avanguardia in Europa nel campo del mecenatismo culturale e per questo -sottolinea Barracciu- il ministro Franceschini insisterà in sede di Governo per lasciare invariate le detrazioni fiscali al 65% anche nei prossimi anni”.