Torna a Bevagna la Primavera Medievale, anteprima del Mercato delle Gaite, in preparazione per Giugno.
Cosa c’è di più medievale di un mercato? Momento centrale della vita quotidiana, dove l’arte si sposa alla cucina, dove la materia diventa prodotto, dove le voci, il fuoco, le armi si intrecciano con giochi, giocolieri e musici. Il medioevo fiabesco da anni ormai rivive in eventi ed iniziative, ambientate nell’età di mezzo. Bevagna è andata oltre, Bevagna tira fuori dai più reconditi circuiti della memoria il medioevo che ancora vive in città. Nelle pietre, nelle immagini, nei simboli, negli antichi saperi. Non semplice rievocazione, non corteo, non allestimento: le chiese, le case, i vicoli, le torri, i chiostri di oggi c’erano anche allora, in quei 100 anni, dal 1250 al 1350, che ritornano prepotentemente in scena, richiamati dalla lettura degli Statuti comunali, dalla passione e dedizione di un intero paese.
La Primavera Medievale annuncia che il Mercato è vicino. Il ricco programma propone momenti di studio alternati a momenti ludici, piatti medievali, musica e giochi per le strade, botteghe aperte e un piccolo mercato medievale in piazza, a cui è ancora possibile aderire con banchi espositivi, anche per fini didattici, inerenti al Medioevo.
Nell’auditorium di Santa Maria di Laurentia si alterneranno nelle quattro giornate Marco Fantuzzi, Allen J. Grieco, Giuseppe Lauriello, Sara Piccolo Paci, Donatella Scortecci, Maurizio Tuliani. Lo stesso auditorium sarà anche sede delle sessione domenicale della Sessantacinquesima Settimana di studio della Fondazione CISAM di Spoleto, con il tema “Il gioco nella società e nella cultura dell’Alto Medioevo” e con interventi di Leonardo Lugaresi, Duccio Balestracci, Giorgio Vespignani.
I momenti di studio saranno accompagnati dalla vivace presenza di artigiani e mercanti in piazza Silvestri ad animare il colorato mercato medievale: cordai, orafi, ramai, maestri del legname, del cuoio e dei tessuti, venditori di cereali, norcini e tartufi.
Quest anno l’accampamento militare del XIV sec., in piazzale Gramsci sarà animato per tutta la domenica da ASD Ferreo Core, noto ed interessante gruppo di marchigiani che rievocano filologicamente, basandosi sullo studio degli antichi trattati, battaglie e combattimenti di scherma medievale, ambientate nei primi anni del 1300.
Gli immancabili giullari, musici e menestrelli percorreranno instancabili le vie del paese così come i loro antenati facevano nelle occasioni di mercato, di festa, di matrimonio e persino di funerale.
Importante e nuova presenza quella della Compagnia dei Balestrieri di Norcia, a rinsaldare un patto di amicizia tra le due città, tanto più significativo in questa fase storica in cui tutta la caparbia città di Norcia è impegnata nel grande sforzo del ritorno alla normalità, anche attraverso la ripresa delle attività sociali e culturali che animano da sempre il territorio.
Sempre a proposito di novità da la Primavera Medievale 2017 avrà uno spazio dedicato ai bambini con l’allestimento di laboratori in cui poter sperimentare la produzione di prodotti artigianali come la carta, le candele, le monete, la seta.
“Cibo e salute” il tema di alcuni appuntamenti culinari, dove a fine giornata sarà possibile rilassarsi e gustare pietanze speziate a dovere, legumi, cacciagione, dolcetti prelibati e bere idromele e ippocrasso, il tutto preparato con le antiche ricette medievali in cui le Gaite di Bevagna hanno ormai raggiunto una notevolissima esperienza.
Usando i noti versi di un madrigale trecentesco “Ecco la Primavera, che il cor fa rallegrare”, rinnoviamo la magia della natura e che sia di buon auspicio per le Gaite, per Bevagna, per l’Umbria.
Per informazioni: info@ilmercatodellegaite.it | 0742.361847 e 335.5977629