Una vera e propria festa a cielo aperto nella gremita piazza del Comune ha chiuso il sipario ieri sulla prima edizione di BiRBA chi legge – Assisi fa storie, festival di narrazione per bambini e ragazzi che dal 24 al 27 maggio ha letteralmente invaso luoghi suggestivi della città serafica con letture animate in italiano e in inglese, laboratori interattivi, mostre, spettacoli teatrali, incontri letterari e il concorso nazionale “Una biblioteca in ogni scuola” sotto il segno della passione per la lettura e l’amore dei libri, valorizzando al contempo il territorio in tutta la sua bellezza.
Organizzato dall’associazione BiRBA in collaborazione con la Città di Assisi, il festival ha registrato un sold out dietro l’altro attirando e coinvolgendo non solo i cittadini, ma anche moltissimi turisti e curiosi provenienti sia dall’Umbria che da fuori regione, accorsi per partecipare a tutte le attività che si sono alternate senza sosta dalla mattina alla sera. Un successo a tutto tondo che ha visto scendere in campo associazioni, commercianti, istituzioni insieme, uniti per offrire alla città una quattro giorni unica nel suo genere.
Molto soddisfatti gli organizzatori per il risultato raggiunto in questa prima edizione, che si è aperta e chiusa con un numero di partecipanti progressivo giorno dopo giorno, e per essere riusciti a coronare il sogno di realizzare una biblioteca all’interno dell’Istituto comprensivo Pirandello di Santa Maria dell’Arzilla, scuola risultata vincitrice del concorso nazionale “Una biblioteca in ogni scuola”.
“Dal grande e gioioso successo che ha avuto il Festival – commenta Alessandra Comparozzi, presidente associazione BiRBA – sia in termini di partecipazione che di ringraziamenti ricevuti, mi viene da pensare che eravamo in tantissimi a sognarlo. Che il nostro territorio, a cominciare dai più piccini, ha davvero voglia di storie. “Birba chi legge” è riuscita a coinvolgere ed emozionare più di 1500 bambini. Questo lo considero uno straordinario passo avanti per la nostra meravigliosa città e per tutti noi. Ognuno dei quattro giorni è stata un’occasione colta per essere più felici”.
“Assisi per quattro giorni è diventata la Città dei bambini e delle famiglie – ha affermato il sindaco di Assisi Stefania Proietti, da sempre sostenitrice delle attività di Birba chi legge – abbiamo visto Assisi bella come non mai! Udire la gioia dei bimbi nel leggere e ascoltare storie, vedere l’allegria di mamme e papà in ogni angolo della città invasa dai libri, ha fatto respirare a tutti una atmosfera serena e ancora più bella di quanto non sia quella della nostra straordinaria Assisi. Birba chi legge ha saputo soprattutto generare unità, ha saputo unire: unire la Città al suo territorio, unire più generazioni, da quella dei genitori a quella dei giovani studenti e volontari, unire eccellenze del mondo associativo, culturale e scolastico assisano, unire tante energie positive della città, tutti concentrati sulla gioia dei più piccoli! Un esempio bello, da seguire, replicare, amplificare, che fa di Assisi un faro, una vera e propria città apri-pista nell’attenzione ai più piccoli. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’associazione BiRBA, con la sua infaticabile presidente Alessandra Comparozzi, e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno ad occhi aperti”.
“BiRBA chi legge – Assisi fa storie” è stato organizzato dall’associazione BiRBA in collaborazione con la Città di Assisi e il patrocinio della Regione Umbria insieme a Ateatroragazzi, Humanities Spring in Assisi, CoopCulture, Museo Diocesano e Cripta di San Rufino, Teatro Stabile dell’Umbria – Umbria in Danza, Piccolo Teatro degli Instabili, FAI Bosco di San Francesco, Thriller Nord, Quelli del Bronx; radio ufficiale Radio Subasio, media partner Umbria Webcam. Il Festival, inoltre, che si è svolto sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura rientrava nell’ambito del più ampio progetto “Maggio dei libri”. Al festival hanno collaborato anche gli studenti del Liceo Linguistico Sesto Properzio inseriti in un progetto di alternanza scuola-lavoro inerente logistica, accoglienza, biglietteria e collaborazione con l’ufficio stampa del festival.