Grande successo per la seconda edizione di “Birba chi legge – Assisi fa storie”, Festival di narrazione per bambini e ragazzi organizzato dall’associazione BiRBA in collaborazione con il Comune della Città di Assisi e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che ha visto domenica 2 giugno una Piazza del Comune gremita.
A chiudere la quattro giorni è stato lo spettacolo “Thiorò – Un cappuccetto rosso senegalese”, vincitore del premio Eolo Award 2019 come migliore progetto produttivo: piccoli e grandi si sono uniti al viaggio immaginifico e bruciante attraverso la savana del Teatro delle Albe che ha animato il centro storico, infrangendo la quarta parete e dando vita a uno spettacolo partecipato molto suggestivo.
Una degna conclusione per questo Festival che, con i suoi oltre settanta eventi (passeggiate, laboratori, seminari, presentazioni, spettacoli di strada e di teatro), ha visto coinvolta la città in ogni suo angolo, dal più conosciuto al più segreto e nascosto, letteralmente invasa non solo dai cittadini, ma anche da centinaia di persone provenienti da tutta l’Umbria e da fuori regione. Bambini, ragazzi, famiglie e appassionati si sono ritrovati insieme a riscoprire la magia delle storie. Da segnalare, tra le tante iniziative, anche il Concorso nazionale “Una biblioteca in ogni scuola”, uno dei momenti centrali del Festival e più a cuore all’associazione Birba, con la premiazione del Progetto Biblioteca vincitore “Lasciamoli leggere”, proposto dal Circolo Didattico Mario Rapisardi, scuola storica della città di Catania, alla quale andranno 1000 euro in libri accuratamente selezionati.
Ottimo il bilancio di questo 2019, quindi, e grande la soddisfazione degli organizzatori soprattutto, asserisce Alessandra Comparozzi, presidente BiRBA, “per la crescita di consenso e di partecipazione non solo numerica ma anche emotiva da parte di tutta la città e dei tantissimi visitatori”. “Ci inorgoglisce – prosegue – il sostegno di tante persone anche lontane, che pur non partecipando in prima persona, hanno sposato e condiviso il progetto comprendendone la bontà”. La forza del Festival, per Comparozzi, “è il prezioso lavoro di squadra dei soci Birba e di tutti coloro che si sono uniti a questa festa mettendo a disposizione tempo, denaro e competenze, per per garantirne la riuscita. Senza di loro niente sarebbe possibile perché, come recita lo slogan del Festival, solo quando si sogna insieme è l’inizio di una nuova realtà. Un festival che, afferma ancora la presidente, “attira l’attenzione di tutte quelle persone che credono nell’importanza di condividere e trasmettere ai più piccoli l‘amore per le storie”. Altro aspetto fondamentale è “l’attenzione alla qualità”, per Comparozzi: “Si fa presto a dire lettura ed eventi per bambini ma non tutto quello che si vede in giro merita. La vera sfida è di riuscire a proporre un programma curato, vario, originale e di valore. La qualità ripaga sempre e deve continuare a essere la cifra del Festival anche in futuro”.
Naturalmente i ringraziamenti della presidente di Birba vanno in primis al Comune di Assisi per questa “possibilità immensa che ci viene data”. E anche il Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, in riferimento all’edizione di quest’anno del Festival, parla di successo “sia in termini organizzativi che per i valori che ha espresso”. “La città – commenta il Sindaco – per quattro giorni è stata affollata di bambini e famiglie che hanno partecipato con entusiasmo a tutte le iniziative che hanno avuto il merito di veicolare messaggi importanti come la sostenibilità, l’inclusione, la fraternità, l’uguaglianza. “Birba chi legge – Assisi fa storie” è ormai un brand su cui l’amministrazione comunale punta con convinzione perché si occupa di insegnare e trasmettere ai più piccoli i valori fondanti della nostra umanità, valori che si richiamano a San Francesco. E anche perché rimette al centro la piazza del Comune, il cuore della città, che diventa l’agorà dove si raccontano storie, si allestiscono laboratori, si organizzano presentazioni e spettacoli, in un clima di perfetta integrazione tra bambini, ragazzi e famiglie di diverse nazionalità e culture”.
Il ringraziamento degli organizzatori va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha sostenuto il Festival, e a tutti i partner con particolare riguardo per Ateatroragazzi.
Un ringraziamento speciale va a chi ha contribuito a rendere il Festival ecosostenibile proponendo una serie di servizi gratuiti per invitare adulti, bambini e ragazzi a parteciparvi riducendo al massimo la produzione di rifiuti di plastica, nel rispetto dell’ambiente: Umbra Acque S.p.A., Best Western Italia, Coldiretti Umbria con Terranostra e Campagna Amica, gli Agrichef di Campagna Amica e l’Istituto Alberghiero di Assisi.