Cresce la rete dei piccoli gioielli d’Italia: l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” ha ufficialmente certificato 10 nuovi borghi, portando il totale a 371. Un traguardo che arricchisce il progetto di valorizzazione del patrimonio nascosto – o meglio, rivelato – del nostro Paese.
I Dieci Nuovi Borghi Certificati
I nuovi ingressi, approvati dal Consiglio Direttivo a settembre e novembre 2024, rappresentano l’Italia in tutta la sua straordinaria varietà territoriale. Ecco i protagonisti:
- Rassa (VC) – Piemonte
- Bagolino (BS) – Lombardia
- Bertinoro (FC) – Emilia-Romagna
- Mulazzo (MS) – Toscana
- Ripatransone (AP) – Marche
- Scheggino (PG) – Umbria
- Capranica Prenestina (RM) – Lazio
- Introdacqua (AQ) – Abruzzo
- Forza D’Agrò (ME) – Sicilia
- Gravina in Puglia (BA) – Puglia (Borgo Ospite 2025-2027)
Questi borghi, grazie alla loro unicità e al rigido processo di selezione basato su 72 parametri, si uniscono a una rete che celebra l’eccellenza artistica, storica, culturale e paesaggistica dell’Italia.
Un Marchio di Qualità e Sviluppo
La certificazione, riconosciuta anche a livello internazionale grazie alla certificazione ISO9001, non è solo un simbolo di prestigio ma anche un’opportunità di crescita economica e sociale per i comuni. Fiorello Primi, Presidente dell’Associazione, sottolinea:
“Il riconoscimento rappresenta una grande occasione per il territorio, ma richiede anche responsabilità. La selezione rigorosa garantisce ai visitatori una qualità eccellente e spinge i comuni a migliorarsi continuamente.”
L’Italia Nascosta da Scoprire
Con una lista di attesa che include centinaia di comuni, l’Associazione conferma il suo ruolo di riferimento per la valorizzazione del patrimonio locale. I borghi certificati diventano non solo destinazioni turistiche di qualità, ma anche modelli di sviluppo per comunità resilienti e innovative.