di Giuseppe Manzo
Per migliaia di animali morire di paura nel periodo da Natale a Capodanno è un rischio concreto ogni anno, a causa dei botti.
Quelli anziani possono morire per infarto, quelli selvatici, come gli uccelli, spaventati, possono schiantarsi contro alberi, muri o pali. Cani e gatti di casa terrorizzati fuggono e si perdono finendo spesso investiti dalle auto.
Se l’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze da 15 a 15.000 hertz, cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000.
Negli allevamenti le mucche, le pecore, i cavalli e i conigli soffrono per lo spavento causato dai botti e le femmine gravide rischiano l’aborto. Per questo è necessario rinnovare gli appelli ai sindaci, ad emanare ordinanze di divieto di esplosione di botti, e alle forze dell’ordine perché vigilino.