La Casa di Moda Brunello Cucinelli ed EssilorLuxottica hanno firmato, presso Casa Cucinelli in Milano, un accordo esclusivo di licenza avente ad oggetto la progettazione, produzione e distribuzione di occhiali da vista e da sole “Brunello Cucinelli”, che legherà le due realtà per il prossimo decennio.
Il nuovo accordo entrerà in vigore il 1° gennaio 2023 e durerà fino al 31 dicembre 2032, con la prima collezione che uscirà nel primo trimestre 2024, e rappresenta un’estensione della collaborazione in corso tra le due società, che aveva visto nel 2021 il lancio della prima capsule di occhiali con il logo Brunello Cucinelli e Oliver Peoples, esclusivo marchio di EssilorLuxottica.
La partnership trova ispirazione nella cultura e nella bellezza e si fonda sulla passione condivisa per la qualità superiore, l’altissima artigianalità, l’estetica raffinata e l’approccio sobrio al lusso.
Prosegue così il bellissimo rapporto già negli anni consolidatosi in virtù di una comune visione, attenzione al bello, al gusto e all’eleganza dello stile italiano, ma al tempo stesso anche di relazioni umane basate sulla reciproca stima e fiducia.
Si tratta di una significativa proiezione nel tempo, pensata anche per rinsaldare ulteriormente l’intesa tra le future generazioni delle rispettive imprese, come è nella speranza di Brunello Cucinelli e dei suoi famigliari, che hanno sempre avuto in Leonardo Del Vecchio un modello di grande umanità oltre che di grande classe e raffinata competenza.
Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda ha commentato: «Questa scelta che abbiamo condiviso con la stimatissima EssilorLuxottica è molto di più di una firma. È un atto di reciproco affetto e stima tra due realtà che nascono dalla passione per la bellezza e per la cura delle cose fatte per bene. Con il compianto Leonardo Del Vecchio, del resto, ho sempre avuto un rapporto speciale e non dimenticherò mai quando mi disse: “Guarda Brunello, non so se gli occhiali sono belli, quello che posso dirti è che sono fatti nel miglior modo possibile”. È una frase che sento molto vicina al mio modo di vedere il lavoro. Poi ho nel cuore quando, negli ultimi giorni della sua vita parlava della “bella fabbrica” di Agordo: per me è valso come una vera e propria ispirazione e, non a caso, il nostro costante impegno è diretto proprio a rendere sempre più bella la nostra fabbrica di Solomeo. Anche per questo sono profondamente fiducioso per questa preziosa intesa che le nostre rispettive, nuove generazioni sono chiamate a coltivare per l’avvenire».