Si preannuncia una calda estate a Bruxelles sul fronte di un palinsesto di eventi che punta a mettere in risalto il carattere versatile ed eclettico della Capitale delle Capitali.
Ommegang
Si parte dal tradizionale appuntamento con l’Ommegang, spettacolare manifestazione riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco in programma a Bruxwlles dal 28 giugno al 1° luglio: 1.400 artisti, tra trampolieri, giocolieri, musicisti, cantanti, ballerini e sbandieratori, saranno impegnati a ricreare l’atmosfera rinascimentale e a rievocare la processione organizzata nel 1549 in occasione dell’ingresso in città dell’Imperatore Carlo V insieme al figlio Filippo II, futuro Re di Spagna.
Il momento clou delle celebrazioni è rappresentato dalla sfilata, a cui è possibile assistere gratuitamente, in calendario nelle serate di mercoledì 28 giugno e venerdì 30 giugno: la carrozza di Carlo V partirà intorno alle 20:15 dal Palazzo Reale di Bruxelles per fare il suo ingresso, una decina di minuti più tardi, alla Chiesa di Nostra Signora delle Vittoria del quartiere Sablon in cui avverrà la rievocazione storica vera e propria attraverso performance e coreografie mozzafiato. Il programma prevede diverse iniziative, come l’avvincente sfida tra due corporazioni di balestrieri che avrà luogo sempre nei dintorni della Chiesa di Sablon, dove sarà allestito anche un villaggio rinascimentale con entusiasmanti spettacoli pronti a lasciare a bocca aperta grandi e piccini.
Flowertime
Ogni due anni, in alternanza con il Tapis de Fleurs che ricopre la Grand Place con un tappeto di fiori, Flowertime, appuntamento imperdibile per gli amanti dell’architettura e dei petali di tutto il mondo, permette di (ri)scoprire lo splendido municipio di Bruxelles sotto una luce completamente diversa: dall’11 al 15 agosto 2023, infatti, una miriade di fioristi locali e internazionali decoreranno le sale più prestigiose dell’edificio, considerato un capolavoro dello stile gotico brabantino. Costruito tra il 1402 e il 1455, il palazzo sorge nella parte sud della Grand Place ed è dotato di una delle torri più affascinanti del mondo, alta ben 96 metri.
Per cinque giorni, l’atrio, i corridoi e le sale di ricevimento saranno adornati da decine di composizioni floreali originali e sorprendenti, che avranno come tema portante quello del surrealismo e che trasformeranno la struttura in una sorta di passeggiata idilliaca attraverso un universo incantato, ricco di profumi inebrianti e colori cangianti.
Apertura Casa Hannon
Per gli appassionati di arte, sulla scia delle celebrazioni per l’anno dedicato all’Art Nouveau, da segnalare la riapertura al pubblico, dopo un restauro di oltre nove anni, della Casa Hannon, vero e proprio gioiello del movimento. Costruita nel 1902 da Jules Brunfaut come abitazione per l’esteta e collezionista Edouard Hannon, la “maison” è caratterizzata da uno stile eccezionale, che abbraccia tanto l’architettura esterna, quanto mobili e decorazioni. Gli interni, in particolare, sono molto ispirati alla corrente francese dell’art nouveau, e sono stati parzialmente ricostruiti in collaborazione con diverse istituzioni nazionali e internazionali, tra cui il Museo delle Arti Decorative di Parigi e il Musée de l’Ecole di Nancy.