Il Perugia intasca un punto oggi in casa contro l’Ascoli, un punto che muove la classifica e lo mantiene, in attesa che giochi lo Spezia, al sesto posto; un punto staccato dalla quarta e quinta piazza, due punti sopra l’ottavo posto. Perugia – Ascoli termina 0 a 0. Un primo tempo abbastanza povero di emozioni. Al 3° minuto della ripresa l’episodio chiave della partita: Belmonte rimedia il secondo giallo (dopo una prima ammonizione molto severa) e il Perugia rimane in dieci. La squadra di Bucchi reagisce rabbiosamente, comincia a creare molte occasioni e, al tempo stesso, a rischiare tantissimo. Saltano gli schemi e fioccano le occasioni da ambo le parti; quando gli ascolani cominciano però ad arrivare nella trequarti biancorossa con troppa facilità, Bucchi decide per un ultimo, e prudente, cambio (Fazzi per Nicastro). Il Perugia, ora tornato con la difesa a quattro, nell’ultimo quarto d’ora rischia molto meno; anzi, Mustacchio impensierirà un paio di volte la retroguardia marchigiana, come anche Terrani sul finale. Tante le occasioni da gol oggi al Curi e porte quasi stregate (colpiti anche tre pali); alla fine forse meglio così per il Perugia, che dopo il rosso per Belmonte ha avuto vita difficile.
Al terzo minuto va alla conclusione Favilli col sinistro, Brignoli tocca la sfera e la mette in angolo. La risposta, due minuti dopo, è affidata a Nicastro che da dentro l’area va alla conclusione cercando il secondo palo, Lanni devia in angolo. Ancora Favilli pericoloso al 9°: servito dalla sinistra da Gatto, tenta il colpo vincente da due passi, non impatta la sfera e Brignoli ci arriva. Dopo l’inizio scoppiettante la partita, nel primo tempo, si spegne abbastanza. Il pallino del gioco è sicuramente dei grifoni, che però faticano a portare seri pericoli nella porta ascolana. La prima frazione si chiude con tre tiri totali in porta, purtroppo anche con un giallo per Belmonte (44°minuto) piuttosto discutibile.
Nella ripresa il primo pericolo lo porta il Perugia: Di Carmine serve in area Brighi che impatta non bene di testa, la palla esce alta sopra la traversa. Al 3° il fallo di Bemonte viene sanzionato con il secondo giallo, Perugia in dieci. Sulla successiva punizione Almici batte teso e colpisce la traversa. Il Perugia cerca la reazione di orgoglio, Mustacchio rileva Ricci e la squadra si fa più offensiva. Proprio Mustacchio, al 9°, intercetta il suggerimento di Dezi in piena area, colpisce in corsa la palla che batte sull’incrocio dei pali. Poi Di Carmine in posizione centrale tenta di andare al tiro duellando con la difesa ascolana, l’azione però sfuma. Al 15° Gatto, lanciato a rete, colpisce il palo esterno. Poi si fa ancora avanti il Perugia, Mustacchio crossa per Guberti che prova di testa sul secondo palo, la palla esce sul fondo. Al 22° va al tiro Giorgi dal limite, la sfera esce di poco. Al 24° ancora pericoloso l’Ascoli con Orsolini che salta Brignoli, il suo tiro da posizione defilata sfila davanti alla porta vuota e lambisce il secondo palo. Al 26° Terrani prende il posto di Guberti. Poco dopo Fazzi sostituisce Nicastro. Il Perugia ritrova equilibrio nel finale; va al tiro Mustacchio al termine di un’azione insistita dei biancorossi. Sempre il numero 9 del Grifo tenta il tiro in acrobazia poco dopo, la conclusione è però centrale e para Lanni. Al 45° Terrani in area prova il destro a giro, palla poco sopra l’incrocio dei pali.
Un pareggio che non può accontentare il Perugia ora alle prese con la lotta per i playoff. Il Grifo è partito un po’ sottotono, l’espulsione di Belmonte ha spaccato la partita; da quel momento la gara si è accesa, il Perugia ha rischiato spesso, ma ha anche portato vari pericoli in area ascolana. Alla fine si può parlare di risultato giusto, anche se l’inferiorità numerica del Perugia ha sicuramente condizionato la partita.
Simone Morini