di Simone Morini
Il Perugia stravince ad Avellino con una prestazione di grinta, orgoglio e intelligenza tattica, proprio nell’incontro segnato dalle troppe assenze. Ne fa cinque il grifo e tramortisce l’Avellino che riesce raramente a farsi avanti, e quando comincia la ripresa tentando l’assedio viene castigato per la terza volta da un grandissimo Di Carmine. Finisce con un perentorio 5 a 0 che premia una squadra che stava dando da tempo ottimi segnali, lanciata dalla sua punta che ha concretizzato quasi tutto, con un ottimo esordio di Dossena e la fondamentale prestazione di Terrani, autore di due assist e una rete.
Il Perugia scende in campo così schierato: Brignoli; Fazzi, Del Prete, Dossena, Di Chiara; Acampora, Gnahoré, Dezi; Mustacchio, Guberti; Di Carmine.
L’incontro inizia in modo molto vivace, ad alti ritmi e con frequenti cambi di fronte che, però, vedono subito una prevalenza dei biancorossi. Al 12° minuto Samuel Di Carmine è servito da Mustacchio dalla destra, dopo lo stop il centravanti, molto defilato, scarica il destro su quel fazzoletto di porta disponibile e fa centro. Avellino 0 Perugia 1.
Si fa avanti un paio di volte l’Avellino e lo fa con Ardemagni, che soprattutto al 27° si fa pericoloso su cross di Laverone, sventa tutto Brignoli. Ma al 37° arriva il raddoppio per il Perugia. Situazione simile alla prima, perché è sempre Mustacchio a cercare l’assist per Di Carmine, che anticipa i suoi marcatori e deposita la sfera in rete.
Nel secondo tempo i bianco verdi si buttano in avanti nei primi minuti, prima una punizione a giro, poi un tiro dalla distanza di Moretti impensieriscono la difesa dei grifoni che riesce comunque a tenere. Entra Terrani per Guberti. L’ex Lucchese al 14° serve in verticale Di Carmine che non sbaglia nemmeno questa volta e firma la sua personale tripletta. Al 15° c’è il rosso diretto per Djimsiti per intervento su Di Carmine e l’Avellino si ritrova in dieci. Il match è virtualmente finito, c’è tempo per l’assist di Terrani che porta Laverone all’autogol; poco dopo sempre l’esterno biancorosso sigla il definitivo 5-0, al termine di un’azione insistita in area e da lui conclusa con un tiro a filo di traversa. Nei minuti finali solo un innocuo giro palla, ci scappa comunque un altro rosso in casa Avellino per un intervento molto brutto di Gonzalez su Fazzi.
Il Perugia festeggia una vittoria dirompente quanto necessaria. Sale al quinto gradino della classifica con 43 punti, assieme a Bari e Novara. Ora attende la trasferta con il Cittadella che occupa l’ottava piazza ma con una partita in meno. Le buone cose che si erano viste nei precedenti incontri ma che non erano state capitalizzate, oggi si sono riproposte ma in tono molto maggiore. Il grifo esce a testa alta, ma questa volta anche con tre meritatissimi punti in tasca.