di Simone Morini
Dovevano arrivare i tre punti e sono arrivati. Perugia – Pro Vercelli finisce 1-0, e la squadra di Bucchi vince e convince. Tanto gioco, tante occasioni, due legni colpiti, due gol annullati possono dare un’idea del dominio esercitato oggi dal Grifo nell’arco dei 90 minuti, il tutto in quello stadio amico che cominciava un po’ a scottare (erano quasi due mesi che il Perugia non vinceva in casa).
L’unica riflessione, oggi come oggi, che può suscitare qualche dubbio, è il semplice fatto che una partita a senso unico abbia fruttato una sola rete al Perugia. La Pro si è vista pochissimo (sono un paio le occasioni degne di nota), ma viene un po’ fuori dal guscio nei minuti finali alla ricerca del “gol beffa”, dopo che il Grifo ha appena colpito due traverse, ha tentato di chiudere definitivamente i conti, e forse è anche un po’ stanco.
La partenza dei grifoni è bruciante. Dopo due minuti Dezi tira centrale, dopo essersi liberato in area, para il portiere Provedel. Al quarto d’ora è solo un tocco di mano di Nicastro, nell’aggiustarsi la sfera, che nega il vantaggio al Perugia. Il suo tiro, sugli sviluppi di un angolo, aveva questa volta battuto il portiere. Al 28° verrà invece annullata la rete di Di Carmine per fuorigioco. Sul finale del tempo si fa avanti la Pro Vercelli, un tiro di Ardizzone esce di poco a lato.
Il secondo tempo inizia con la rete del Perugia. Al 4° Belmonte crossa quasi da fondo campo, c’è al centro dell’area Guberti, che la mette sotto l’incrocio dei pali. Da qui in poi la partita chiaramente cambia un po’ fisionomia. La Pro Vercelli gioca più spavalda, il Perugia tenta più volte di chiudere la partita prima del triplice fischio, che invece arriva quanto mai atteso al 92°. Infatti il Grifo continuerà a fare il suo gioco anche se con un po’ più di attendismo, ma tra legni colpiti e qualche occasione sprecata, consentirà ai piemontesi di portare qualche apprensione e un po’ di confusione nella metà campo biancorossa, proprio nell’ultima fase della partita.
Valutando nell’insieme la prestazione di oggi, qualcosa in più di un mezzo bicchiere pieno da guardare per Bucchi. Oltretutto i tre punti arrivano in una giornata in cui la Spal è l’unica formazione in zona playoff ad aver vinto oltre al Perugia. Il Grifo guadagna praticamente su tutte le avversarie dirette, ed ora è quinto a sole cinque lunghezze dalla capolista Verona. Se poi si vuol parlare di salvezza, la squadra è circa a meno 20 punti dall’obiettivo, quando di partite ne mancano ben ventiquattro. Difficile trovare il migliore in campo in una giornata di grazia per tutta la compagine perugina. Importanti le prestazioni di Belmonte, Guberti e Dezi. Belmonte su tutti oggi è apparso in grande spolvero, tra l’altro è suo anche il traversone del gol che decide la partita. Zebli, tornato in buona forma, è apparso determinante spesso anche nei momenti più delicati del match. Volta, là dietro, è sempre una certezza.