Si conferma il grande successo riscosso nel 2018 dai cammini francescani in Umbria. Nell’anno appena trascorso, infatti, circa 22.000 persone li hanno percorsi da sole, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe.
Da anni, le istituzioni civili e religiose della Regione lavorano in stretta sinergia con le associazioni e gli operatori turistici del territorio, per promuovere e migliorare l’esperienza religiosa, spirituale e turistica del pellegrino che decide di attraversare il “Cuore Verde d’Italia” per arrivare ad Assisi, a Loreto o a Roma.
Secondo i dati statistici, l’Umbria e Assisi sono le mete preferite in Italia per compiere un pellegrinaggio moderno a piedi, in bicicletta, a cavallo o con handbike: un cammino di fede e di conoscenza di sé. Nel 2018 si è registrato un aumento degli arrivi del 10% rispetto all’anno precedente, un vero e proprio boom.
La maggioranza dei pellegrini sono italiani, la Via di Francesco è comunque un’esperienza conosciuta in tutto il mondo. Tra gli stranieri al primo posto ci sono i tedeschi (26,16%), a seguire: i francesi (11,95%), gli Stati Uniti (10,5%), gli austriaci (8,18%), gli olandesi (5,16%), Brasiliani (3,9%) e perfino camminatori provenienti dall’Alaska. I cammini dell’Umbria sono sempre più un fenomeno mondiale, che interessa persone di tutte le età provenienti dai 5 continenti, 50 nazioni e oltre 1.000 città.