La musica medievale accompagna i momenti salienti delle dieci intense giornate del Mercato delle Gaite. Tre gruppi di grande spessore arricchiscono il programma e rendono più suggestiva l’atmosfera e gli eventi. Cantoria Mevaniae, gruppo corale che studia e interpreta i repertori della musica del medioevo, ha accompagnato la messa della domenica con il Canto Gregoriano, canto in lingua latina, per secoli colonna sonora della liturgia cattolica.
I Musicanti Potestatis, ensemble di musica antica, nata all’interno del mondo delle Gaite, oggi realtà affermata e riconosciuta, ripercorre antichi codici, presenta sonorità suggestive e un impegnativo repertorio con strumenti musicali costruiti artigianalmente e filologicamente: oud, chitarrini, percussioni, flauti, cornamuse, trombe, bombarda. Percorrono instancabili le vie della città, si fermano nelle taverne, allietano i momenti di pausa, accompagnano le cerimonie più importanti ed ufficiali della festa.
A completare il programma musicale dell’edizione 2018, Orientis Partibus, ensemble di musica medievale e rinascimentale, nata ad Assisi, negli anni ’90, ricrea atmosfere popolari e cortesi. Gli Orientis Partibus saranno protagonisti della Notte della Musica Medievale, con il concerto “Carmina Burana. Il sacro e il profano nei canti dei clerici vaganti nel medioevo”. Il concerto si terrà giovedì 21 giugno, alle ore 22.00, nella cornice d’eccezione della Chiesa di San Silvestro.
I Carmina Burana che tutti conoscono nell’orchestrazione di Carl Orff sono una raccolta di canti e di testi poetici composti tra il XII e l’inizio del XIII secolo dai “Goliardi”, i Chierici Vaganti, che per compiere la loro formazione accademica si spostavano attraverso le città universitarie europee, e che, per il loro stile di vita, che traspare proprio da questi componimenti poetico-musicali, possono essere definiti dei veri e propri bohémiens del Medioevo. Il concerto proposto da Orientis Partibus offre all’ascoltatore una panoramica di questo incredibile repertorio, eseguito in maniera giocosa e coinvolgente e con l’utilizzo di tutti gli strumenti dell’epoca.