Il 26 maggio 2023 alle ore 15.30 si terrà un convegno, al Monastero di Fonte Avellana – di Serra Sant’Abbondio, in cui si discuterà della “Carta di Fonte Avellana” e del cammino “Viae di Sancti Romualdi”.
L’incontro vuole proporre una riflessione sulla gestione millenaria delle foreste appenniniche alla luce del codice forestale camaldolese, concentrando l’attenzione su chi abita quei territori e quei borghi.
La carta, anche sulla base della tradizione benedettina e camaldolese, propone un’antropologia delle relazioni tra uomo e montagna finalizzata a sostenere uno sviluppo della vita economica e sociale delle comunità in armonia con la conservazione del paesaggio e delle tradizioni. Ci si confronterà con le nuove pratiche di utilizzo consapevole delle risorse ambientali nel territorio italiano, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile che potrebbero essere applicabili in questa zona dell’entroterra umbromarchigiano.
Con l’intenzione di sviluppare lungo la “Viae di Sancti Romualdi “dei luoghi tappa, dove si può svolgere lo smart working, e riuscire a prevedere accoglienti postazioni di lavoro, in un ambiente rilassante e informale, dotato di wifi gratuiti per agevolare l’arrivo di una clientela composta da nomadi digitaliche fanno del viaggio e del lavoro in condivisione, la loro bandiera identificativa.
L’incontro vuole proporre una riflessione, anche operativa, sulla tutela delle aree boschive e delle acque per la sicurezza del territorio per ridare forza alla Carta di Fonte Avellana, secondo la quale la gestione coordinata del fattore primario, inteso come territorio, agricoltura, boschi, inserito nella multifunzionalità del turismo naturalistico, escursionistico e culturale, produce lavoro, reddito e qualità della vita per i residenti in montagna.
Nella giornata del convegno per chi vuole è in programma (dopo previa conferma da inviare entro il 21/05/2023 email info@eticamentecompetere.org):
– ore 11,00 Visita guidata del Monastero di Fonte Avellana,
– ore 12,30 Pranzo completo presso il refettorio dei monaci di Fonte Avellana (costo euro 24)
– ore 15,30 Convegno
All’incontro parteciperanno:
Enrico Loccioni la cui impresa ha adottato dal 2012 due chilometri del fiume Esino e grazie ad una sinergia tra pubblico e privato, riesce in modo esemplare ad evitare i problemi connessi ad una cattiva manutenzione del corso d’acqua che tanti danni procura al territorio;
Andrea Maria Antonini assessore alla economia della Regione Marche per lo sviluppo dei borghi, Salvatore Liberato porterà l’esperienza di Accenture Tecnology Solution sullo smart working che può facilitare il ripopolamento dei borghi.
Bortolo Ratin, sindaco trentino Di Canal San Bovo, illustrerà le iniziative della provincia autonoma per il ripopolamento dei centri alpini.
Luigi Fabiani, segretario della FNP CISL per l’Umbria parlerà del nuovo volontariato sindacale rivolto alla promozione del territorio.
Luca Possanzini del Consorzio Marche Verdi ci metterà a conoscenza delle iniziative da poter realizzare anche nella filiera del legno da applicare con la Carta di Fonte Avellana. Giovanni Caggia, artista, ci farà comprendere dell’importanza dell’arte nella valorizzazione dei territori.
“La montagna è la frontiera avanzata di tutte le sfide della nostra contemporaneità’” e quindi vi aspettiamo il 26 maggio per capire insieme come superarla. Il convegno è organizzato con il sostegno della Fondazione Perugia.