Svelato il cartellone della prossima stagione del Teatro Lyrick

stagione teatro lyrick

Al Teatro Lyrick di Assisi in scena, fino al prossimo mese di aprile, un ricco cartellone di qualità che vedrà protagonisti grandi nomi del panorama nazionale e internazionale tra commedie, spettacoli di prosa, musica, show, monologhi,
nuove produzioni e musical

Al grido di “Edizione straordinaria” arriva come ogni anno, nel piano nobile della Provincia di Perugia, la presentazione di una scoppiettante stagione del Teatro Lyrick di Assisi che, forte di un pubblico che regala oltre 80 sold out con 36 mila presenze nella passata stagione, propone un cartellone vario che ‘osa’ mantenendo la naturale propensione per il musical, unito a scelte coraggiose come: Forever Amy Live!, il Royal National Ballet of Georgia e tanti altri.  Alla guida della stagione si conferma l’Associazione culturale ZonaFranca, con la consueta direzione artistica di Paolo Cardinali, in collaborazione e con il contributo della Città di Assisi. Il fischio di inizio è previsto per il primo novembre per chiudere il 17 aprile (salvo nuove sorprese che potrebbero essere annunciate prossimamente).

«Torniamo anche quest’anno con una nuova stagione di respiro internazionale – le parole del direttore artistico Paolo Cardinali –  sempre con l’intento di offrire al nostro pubblico affezionato, ma anche a nuovi spettatori, uno sguardo ampio su quello che offre il panorama teatrale. Assemblare una rassegna così corposa non è facile ma da anni ormai con passione cerchiamo di offrire quello che per noi è un atto di condivisione, che porti a chi siede in platea emozioni ma anche motivo di confronto e di riflessione. Che è poi lo scopo fondamentale del teatro. Abbiamo cercato di accontentare il gusto del pubblico mantenendo la nostra vocazione, che nasce volgendo lo sguardo al musical e alle grandi produzioni. Un ringraziamento va al Comune di Assisi senza il cui sostegno sarebbe stato difficile realizzare un cartellone tanto prestigioso».

Il Cartellone

Il primo e il 2 novembre alle 21.15 il cartellone si apre con l’anteprima nazionale di “Tootsie” con Paolo Conticini ed Enzo Iacchetti. Lo spettacolo racconta la storia di Michael (Conticini), un bravo attore con il particolare talento di non riuscire a mantenere un lavoro. Avvilito e disoccupato, Michael decide di fare un ultimo, disperato tentativo e si presenta a un provino per un musical travestito da attrice con il nome di Dorothy Michaels e, dopo un’ottima performance, lo vince. In una fulminea ascesa verso la celebrità di Broadway, Michael (travestito da Dorothy) diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico. Non passa molto tempo prima che il suo amico e coinquilino Jeff (Iacchetti), sagace e navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante, lo metta di fronte alla realtà facendogli realizzare che mantenere quel successo “di attrice” sarà molto più difficile di quanto si possa aspettare.

Il 12 e il 13 novembre alle 21.15 “Sherlock Holmes” musical con Neri Marcorè. nei panni del più celebre detective di tutti i tempi, a capitanare un cast di oltre venti eccezionali performer in una performance ricca di colpi di scena, misteri ed enigmi. La notte del 17 giugno 1897 un uomo viene ucciso, ed è proprio la vittima, con una serie di brillanti messaggi cifrati che solo una mente geniale avrebbe potuto decriptare, a chiedere con urgenza l’intervento di Sherlock Holmes che si rende subito conto che una minaccia assai più grave incombe su Londra: un attentato, proprio il giorno del Giubileo della Regina.  Ma dove avverrà l’attentato? Quando? E, soprattutto, chi si cela dietro questa terribile macchinazione? Holmes e il suo fedele amico Watson seguiranno le tracce lasciate dai nemici in una lotta contro il tempo, rivelando segreti, tradimenti e insidie mortali.

Il 26 novembre alle 21.15 “Coppia aperta, quasi spalancata” con Chiara Francini e Alessandro Federico. Una classica commedia all’italiana che racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del sessantotto e del mutamento della coscienza civile del bel paese. L’evoluzione del matrimonio borghese è visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari e del loro andamento del punto di vista socio-antropologico. Scritto da Dario Fo e Franca Rame, lo spettacolo porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia.

Il 4 dicembre alle 21.15 “Cenerentola” di e con la Roma City Ballet Company. “Cenerentola” di Cannito/Prokofiev è stato creato per il Teatro dell’Opera di Roma e successivamente riallestito al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Massimo di Palermo, sulle note sublimi di Sergei Prokofiev, una delle più belle musiche per balletto mai scritte. Per questa nuova edizione espressamente prodotta da Roma City Ballet Company, i costumi sono stati creati da Giusi Giustino e le scene da Michele Della Cioppa, entrambi artisti i cui lavori sono rappresentati nei maggiori teatri del mondo.

Il 10 dicembre alle 21.15 “Fire of Georgia” del Royal National Ballet of Georgia.  Uno spettacolo unico dove l’armonia dei movimenti si fonde con acrobazie al limite dell’umano, pronto a regalare al pubblico un’esperienza mozzafiato sospesa tra grazia ed energia. Nelle danze georgiane, il talento atletico, la tecnica virtuosa e le prodezze maschili, con stivali sottili e senza imbottitura, si intrecciano con i passi leggeri e la bellezza eterea delle ragazze che, in raffinati abiti di seta, sembrano fluttuare lievi sul ghiaccio. Lo spettacolo presenta un vibrante mosaico, con ogni passo, movimento e costume che racconta la storia delle diverse regioni della Georgia. Alle danze di combattimento si alternano movimenti eleganti che richiamano miti e leggende di questa antica terra.

Il 13 e il 14 dicembre alle 21.15 “Èveil” di e con Les Farfadeis, definiti “creatori dell’irreale”, una delle più straordinarie compagnie di nouveau cirque al mondo, tornano in Italia dopo una tournée che ha portato il loro spettacolo in tutta Europa, con il “tutto esaurito” ovunque. Una performance immersiva fatta di creature fantastiche, acrobazie mozzafiato, atmosfere oniriche e personaggi indimenticabili. La messinscena immerge lo spettatore in un mondo incantato, fatto di creature fantastiche, atmosfere oniriche, personaggi indimenticabili.

Il 18 e il 19 dicembre alle 21.15 “Peter Pan il Musical”, tratto dal romanzo di James Matthew Barrie, con la regia di Maurizio Colombi e una colonna sonora d’eccellenza firmata da Edoardo Bennato. Uno show magico che saprà incantare e sorprendere il pubblico con gli effetti speciali come il volo di Peter Pan, le tecnologie laser per il personaggio di Trilly, le straordinarie scenografie che porteranno i personaggi di questa affascinante storia nella cameretta di Wendy, Michael e John, sulla nave di Capitan Uncino e nel rifugio dei Bambini Sperduti.

Il 21 dicembre alle 21.15 concerto di Deborah Moncrief & New Millennium Gospel Singers, formazione che raccoglie alcuni fra i migliori talenti della musica gospel internazionale, in un eccezionale accostamento di voci e timbri dalle sfumature profonde. Nato nel 2000 per festeggiare il Nuovo Millennio, il gruppo è stato formato dal genio del reverendo Keith Moncrief già creatore e leader di gruppi di fama mondiale. Accanto agli arrangiamenti più moderni del gospel contemporaneo non mancheranno i temi tradizionali nelle versioni più amate dal grande pubblico. In un blend di musica coinvolgente ed emozionante che arriverà diritto al cuore dell’ascoltatore coinvolto in un dialogo interattivo sin dai primi brani.

Il 29 dicembre alle 17 “The living paper Cartoon” di e con Ennio Marchetto che, attraverso costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri, darà vita a uno spettacolo che è una vera Babilonia di musica, teatro e creatività. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo consiste nella straordinaria velocità con cui Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnati e parrucche di carta, dando vita a una performance unica nel suo genere.

Il 30 dicembre alle 21.15 a chiudere il 2024 sarà il Balletto di Mosca con “Il lago dei cigni”, considerato l’icona dei balletti classici ottocenteschi, è una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero, richiede virtuosismo e un forte talento drammatico da parte dei ballerini solisti, culminante nei due grand pas de deux nella seconda e nella terza scena. Il tutto esaltato dalla musica di Pyotr Tchaikovsky e dalla grande inventiva ed espressività delle coreografie di Marius Petipa.

L’anno nuovo si apre il 4 gennaio alle 21.15 con “L’illusionista”  con Luca Bono, il primo one man show del giovane talento italiano della magia internazionale diretto da Arturo Brachetti. Il giovanissimo Luca Bono ripercorre con passione il proprio percorso umano e professionale, tra grandi illusioni, close up, manipolazione e coinvolgimento del pubblico: una formula originale e inedita per i palcoscenici teatrali che stupisce, emoziona, diverte e cattura gli spettatori di tutte le età.

Il giorno seguente, il 5 gennaio alle 2115 “Gran Galà della danza Città di Assisi” che vedrà protagoniste grandi stelle del panorama nazionale e internazionale della danza. Primi ballerini e solisti provenienti da Balletto di Stoccarda, Balletto di Monte Carlo, Opera di Vienna, Gautier Dance Stoccarda, English National Ballet, Teatro dell’Opera di Parigi e molte altre compagnie dello stesso calibro. Una serata di danza tra coreografie di repertorio e originali.

Il 12 gennaio alle 17 arriva “Les Bohémiens Opera Orchestra” (spettacolo fuori abbonamento), musical frizzante e coinvolgente, cantato interamente dal vivo e ispirato al film musical “Moulin Rouge” di Baz Luhrmann: una sala da ballo, un locale notturno, un luogo di perdizione ma anche un concentrato di passione, emozioni contrastanti e amori ostacolati. Una storia che parla di un tempo, di un luogo, di persone ma è soprattutto una storia che parla di amore. Un amore che vivrà per sempre.

Il 18 gennaio “Nessuno è perfetto” con Maurizio Micheli. In un modesto albergo di una città di provincia italiana, un attore di scarso successo incontra una ragazza di un imprecisato paese dell’Est che si occupa di moda. È la famosissima sera del luglio 2006, quando l’Italia vinse i mondiali di calcio. Lui ha rinunciato alla storica partita per corteggiare maldestramente la ragazza e glielo rinfaccia continuamente, lei invece vuole solo bere del vino e parlare con un “simpatico nuovo amico italiano”. Ma la sua mentalità di maschio medio italiano non prevede l’amicizia tra uomo e donna perché il “simpatico amico italiano” è un “lupo” o almeno crede di esserlo e pensa solo alla sua “preda”. A volte però i lupi devono battere in ritirata.

Il 24 gennaio alle 21.15 “La commedia” con Ale & Franz. Due uomini di mezza età. L’incontro causale in un parco. I soliti discorsi di circostanza che lentamente prendono forma e confluiscono in un unico argomento: l’amore. Questa emozione che non invecchia mai. La più libera, la più vera, la più profonda delle passioni. Il sentimento per eccellenza, quello da vivere senza limiti o barriere, di alcun tipo. L’amore che mantiene sempre giovani, che arriva a qualunque età. L’amore con la A maiuscola in un evolversi di eventi e situazioni che si susseguono, costruendo certezze e ribaltandole un attimo dopo, togliendo ogni punto di riferimento agli spettatori e ai protagonisti in scena.

Il 31 gennaio alle 21.15 “La fisica che ci piace” di e con Vincenzo Schettini, professore istrionico le cui lezioni di fisica sono seguite sui social network da milioni di persone. Il prof approda finalmente a teatro, trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica in cui gli spettatori diventano allievi e saranno immersi in una lezione talmente affascinante da diventare uno show travolgente.

Il primo febbraio alle 21.15 “Forever Amy Live!” con la Amy Winehouse Band, band originale della Winehouse in uno spettacolo unico ed eccezionale. Il gruppo, guidato dal direttore musicale/bassista Dale Davis, amico intimo di Amy fin dall’inizio della sua carriera, celebra la musica e le performance dal vivo che hanno segnato l’epoca dell’indimenticabile cantante, mantenendo vivo il suo spirito, la sua eredità e il suo sound, arricchito dalla voce di Bronte Shandé e proiezioni di immagini inedite e filmati unici.

Il 7 febbraio alle 21.15 “Bollicine” con Max Giusti che torna a indossare l’abito da mattatore. “Bollicine” perché da sempre accompagnano le serate più festose, i momenti in cui c’è qualcosa da brindare. Davanti alle bollicine ci si lascia andare a delle confidenze più particolari, quelle che lo showman sarà pronto a fare al suo pubblico. All’apice della sua maturità, personale e professionale Giusti è pronto a dire le sue verità più scomode, perché se le parole sono sempre politicamente corrette, il pensiero non lo è mai. È un Max inedito, che racconta quello che nella vita di tutti i giorni non direbbe mai nemmeno al suo migliore amico.

Il primo marzo alle 21.15 e il 2 marzo alle 17 spazio al grande musical “Cats” con regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo. Un’irresistibile colonia di gatti umanizzati che cantano e ballano sulle rovine della Città Eterna in una magica atmosfera scandita da fantasia, dramma, romanticismo e grande music. Per la prima volta al mondo, il “Cats” di Piparo ha ottenuto dall’autore l’autorizzazione ad essere ambientato a Roma, in una ipotetica e futuristica “discarica” di opere d’arte e di reperti archeologici, con il Colosseo sullo sfondo. Anche nella versione italiana scenografie spettacolari e coreografie mozzafiato.

Il 6 marzo alle 21.15 sarà la volta del nuovo spettacolo di Alessandro Bergonzoni. Graditissimo ritorno per il funambolo della parola. Il linguaggio come strumento comico, al servizio dello stile originale e personalissimo dell’artista bolognese. La comicità è il filo conduttore della sua creazione artistica e la chiave di accesso alle sfaccettature della realtà: è un giocoliere delle parole con le quali si diverte a creare corto circuiti poetici e neologismi. Che cosa aspettarsi da questo nuovo lavoro, ancora non è dato sapere, ma sicuramente Bergonzoni  saprà come stupire, divertire, ipnotizzare e trasportare il pubblico in un magico gorgo di emozioni.

L’8 marzo alle 21.15 “Sinatra – The man & his music” con Gianluca Guidi che, accompagnato da Stefano Sabatini (pianoforte), Dario Rosciglione (contrabbasso) e Marco Rovinelli(batteria), ripercorrerà un viaggio/tributo in onore del grande artista americano. Un racconto in prosa e musica nel quale non mancheranno aneddoti sulla vita di Sinatra, dai rapporti con la famiglia Kennedy alle tormentate relazioni amorose, curiosità e l’immancabile presenza “virtuale” del papà di Gianluca, Johnny Dorelli che, tornato in Italia dopo un decennio a New York, ha inciso numerosi brani del grande artista.

Il 13 marzo alle 21.15 “Van Gogh Cafè Opera Musical”, pièce teatrale scritta e diretta da Andrea Ortis, ambientata in un café Chantant parigino nel quale la musica di un’orchestra dal vivo, il canto di un cast d’eccezione, la danza del corpo di ballo prendono vita e colore grazie anche a emozionanti proiezioni 3d che rendono le opere di Van Gogh vive e meravigliosamente coinvolgenti. In un’effervescente Parigi, artisti, letterati, studiosi si incontrano all’interno dei café che, da locali di pura somministrazione e vendita di bibite, si trasformano in centri di grande fermento culturale frequentati da grandi intellettuali dell’epoca.

Il 16 marzo alle 21.15 “Il pedone. Luci, ombre e colori di una vita qualunque” nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, che racconta del paragone tra la nostra vita e quella vissuta su una scacchiera. In una società dove tutti sognano di essere dei pezzi pregiati, brilla il fascino della normalità. Un’ora e mezza di spettacolo, un’ora e mezzo di partita, un’ora e mezzo di monologo comico ma al tempo stesso interiore, che lascia lo spettatore incollato e attento nello scoprire la mossa successiva.

Il19 marzo alle 21.15 gradito ritorno al Teatro Lyrick di Elio, protagonista di “Quando un musicista ride”. Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che si divertono ora a esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano. Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da Flaiano a Marcello Marchesi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico reinventando un genere ricco di eccentriche e divertenti “canzoni scanzonate”.

Il 26 marzo alle 21.15 “Grease il musical”, spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone è una festa travolgente che accende le platee come un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo.

Il 30 marzo alle 17 “Il vedovo allegro” di e con Carlo Buccirosso. Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento.

Il 5 aprile alle 21.15 “Tuttorial” con gli Oblivion che, incantati dal richiamo suadente del Metaverso, si proiettano nel futuro con questo nuovo spettacolo interamente dedicato alla contemporaneità. In scena una realtà alternativa dove Galileo Galilei è una star di TikTok, Leonardo da Vinci non riesce a produrre contenuti virali e Marco Mengoni canta all’Ikea. Senza senso e senza tempo, personaggi di varie epoche allietano le giornate dei loro follower in cambio dell’agognato successo. Con il virtuosismo dei loro arrangiamenti, effetti sonori e quella innata voglia di distruggere gli schemi, gli Oblivion cantano e suonano, diventando anche l’orchestra di loro stessi, realizzando un anti musical carbonaro a metà tra avanspettacolo e dj-set.

Il 6 aprile alle 17 “Cammela e il gruppo delle mamme” con Chiara Ancito che debutta a teatro con la sua “Cammela”, ossia la mamma siciliana più famosa del mondo. Cammela, moglie di Placido, madre di Santino e Agatuccia, è una vera e propria icona del web. Monologhi, musica e parodie, sempre coinvolgenti e mai volgari, permettono di dare forma ad un vero e proprio spettacolo comico: un ritratto coinvolgente e audace della simpatica “sicilianità” di una giovane madre alle prese con i figli, la scuola e i social, l’omonimo “gruppo delle mamme”, la famiglia e la società contemporanea.

Il 16 aprile alle 21.15 “Evolution Dance Theatre” con la compagnia Cosmos che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso mondi sconosciuti nei quali scienza e comprensione cedono il passo all’immaginazione. In caduta libera fra immensità e solitudine, nella notte eterna dello spazio intergalattico, i pianeti e le stelle appaiono luminosi e seducenti. Spazi remoti, pieni di armonia e bellezza, sembrano voler dar forma ai nostri sogni. Creature ipnotiche e immaginifiche si muovono fra luce e oscurità. Tanto vagabondare ci riporta infine sul nostro piccolo fragile mondo, perso in un oceano cosmico vasto oltre la nostra più coraggiosa immaginazione.

Infine, a chiudere il sipario sulla stagione, il 17 aprile alle 21.15 sarà “Soundtracks” con Luca Ward accompagnato dalla Cinesymphony Orchestra che si cimenterà nelle grandiose colonne sonore della storia del cinema. Un concerto spettacolo tra le musiche epocali di John Williams, Hans Zimmer, Nino Rota, Alan Silvestri e moltissimi altri e gli appassionati interventi narrati un attore che ha reso immortali, doppiandoli, alcuni dei momenti più iconici della storia del grande schermo.

Biglietti in prevendita su circuiti TicketItalia e TicketOne

Sito ufficiale www.teatrolyrick.com

Donatella Binaglia

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