Nasce, nel piccolo borgo umbro di Castel Ritaldi, ‘Fiabe saporite’, l’evento in programma per la sua prima edizione sabato 26 gennaio e presentato a Perugia martedì 22 da Andrea Reali ed Elisa Sabbatini, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del Comune di Castel Ritaldi, Luca Terenzi, presidente della Pro loco, che ha collaborato con l’amministrazione comunale per l’organizzazione, e Gianpiero Fusaro, presidente del Gal Valle umbra e Sibillini. La manifestazione è stata infatti realizzata con il contributo del Gal Valle umbra e Sibillini, Psr per l’Umbria 2014-2020 Misura 19.3.
Fiabe Saporite è una manifestazione che coniuga sapientemente due tradizioni del territorio: i sapori, grazie ai prodotti di eccellenza che lo caratterizzano, e le fiabe, su cui Castel Ritaldi ha scommesso venti anni fa come mezzo di diffusione della cultura.
“A Castel Ritaldi – ha commentato il sindaco Reali – crediamo molto nel principio olistico per cui l’intero ha più valore della somma delle singole parti, e l’intero per noi è il territorio, i suoi sapori, la cultura e la tradizione ventennale come fiabe e favole, una scommessa sull’infanzia per dare ai bambini e ai genitori uno strumento antico quanto l’uomo, ma modernissimo e intenso a livello educativo e culturale”.
“Fiabe saporite – ha spiegato l’assessore Sabbatini – rappresenta l’anello di congiunzione tra le nostre manifestazioni più importanti, il Premio letterario ‘Mario Tabarrini’ paese delle fiabe e Frantotipico. Come paese delle fiabe abbiamo voluto interagire con bambini e famiglie e valorizzare il territorio attraverso i suoi prodotti”. Sarà una giornata densa di attività che si aprirà con una passeggiata ecologica alle 10. È stato poi realizzato un villaggio dei sapori con produttori del territorio e street food con degustazioni, aperto dalle 10.30 in piazza Santa Marina. “I laboratori – ha aggiunto Sabbatini – sono diversi, dedicati alla pizza e alla pasta, per esempio, in cui i bambini dovranno lavorare manualmente”, previsti più volte nel corso della giornata. Alle 15 ce ne sarà anche uno di pittura creativa ‘Il Paese in una bottiglia’, a cura dell’artista Esmeralda, durante il quale i piccoli partecipanti dovranno applicare etichette da colorare sulle bottiglie di olio o vino dei produttori locali. “I bambini – ha spiegato l’assessore – faranno anche un laboratorio di formaggio in cui vedranno la cagliatura e realizzeranno un formaggino”.
Nel programma, tra le altre, alle 10 un’attività di avvicinamento alla potatura e alle 15 un’altra di avvicinamento al vino con un corso di sommelier e degustazioni, oltre che l’iniziativa ‘Bruschettiamo!!! Cari genitori la bruschetta la preparo io’ perché tutti possano apprezzare l’olio nuovo. Nel pomeriggio non mancheranno alle 15.30 una caccia al tesoro saporita nel castello di Castel Ritaldi e alle 16 racconti delle fiabe intorno al fuoco ‘Riscaldiamoci con una fiaba saporita’. Spazio anche alla cultura con la presentazione del progetto Art bonus, archivio digitale nazionale delle opere letterarie vincitrici del Premio letterario ‘Mario Tabarrini’. “
Siamo uno dei Gal più grandi d’Europa – ha ricordato Fusaro – con 23 Comuni e cerchiamo di stare vicini a tutti. Abbiamo fatto la scelta, anche nel caso di Castel Ritaldi, di stare vicino a tradizioni, cultura e storia abbinati ai prodotti, importantissimi per i territori. Siamo intervenuti a sostegno di questa manifestazione con la speranza che possa crescere e portare l’immagine di Castel Ritaldi non solo in giro per l’Italia ma anche per l’Europa”. Fiabe saporite vede il coinvolgimento di tutto il paese, come ha ricordato il sindaco, in uno sforzo comune che impegna le associazioni e i soggetti del territorio. Ci sarà infatti la banda, il coinvolgimento della scuola e degli studenti medi che “faranno da ciceroni”, come ha sottolineato l’assessore Sabbatini, oltre che della Pro loco. “Ci occupiamo di organizzare eventi – ha sottolineato Terenzi – e il circuito delle fiabe sta crescendo, speriamo che anche con Fiabe saporite questo prosegua. Puntiamo molto sui bambini che sono il motore della famiglia”.