Il 17 maggio è la Giornata internazionale contro l’omofobia. La data fu scelta per ricordare la decisione dell’Organizzazione mondiale della Sanità nel 1990 di declassificare l’omosessualità da disturbo mentale. Questa giornata, istituita il 17 maggio 2004, celebra la diversità, la libertà di credo e di pensiero, quella sessuale e di genere, in particolare. Perché è necessario fare una campagna contro la violenza e la discriminazione subite dalle persone con diversità di genere, anche nelle nostre comunità e a livello internazionale. Ci sono oltre settanta paesi al mondo in cui le relazioni omosessuali sono illegali e in circa dieci di questi paesi la punizione potrebbe essere la morte. Si stima che il 70% della popolazione mondiale viva nella limitazione della libertà di espressione e dei diritti fondamentali, in particolare riguardo all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
Anche il piccolo borgo di Castelnuovo di Farfa dice No all’omofobia. Ecco quanto ha dichiarato il Sindaco del paese Luca Zonetti: “Lunedì 17 maggio 2021, in via Roma Ovest alle ore 12:00 è stata inaugurata la “Panchina Arcobaleno” per combattere simbolicamente ogni discriminazione di genere. L’inaugurazione è prevista in occasione della Giornata Internazionale Contro l’Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e Transfobia. L’Amministrazione Comunale di Castelnuovo di Farfa inaugura la sua panchina Arcobaleno per riaffermare la propria condanna ad ogni parola, gesto, pensiero discriminatorio. Il Comune vuole proseguire il proprio impegno per un continuo lavoro di costruzione di una società inclusiva, al pieno riconoscimento dei diritti di tutte le identità di genere, per la prevenzione e contro ogni tipo di discriminazione”. Il Sindaco ha poi ringraziato il nuovo gruppo del paese “Retake Sabina” per la fattiva collaborazione alla realizzazione della manifestazione e per aver coinvolto i bambini del paese nella verniciatura della panchina.
Giuseppe Manzo