Cassa Depositi e Prestiti ha stipulato con la Regione Umbria un contratto per la concessione di un prestito, con oneri a carico del bilancio dello Stato, di 34.4 milioni di euro per il finanziamento di interventi relativi alla costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà degli enti locali adibiti all’istruzione scolastica.
L’accordo prevede il finanziamento di interventi su 67 edifici scolastici che si trovano nelle province di Perugia e di Terni.
Il finanziamento rientra nell’ambito del programma di edilizia scolastica 2018-2020 e a seguito della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR – che coordina il piano e monitorerà l’utilizzo dei fondi), il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB).
“Con la firma di questa mattina in assessorato – ha detto Paola Agabiti, Assessore alla programmazione europea, con delega all’istruzione della Regione Umbria – prosegue il programma di finanziamento per l’edilizia scolastica in Umbria 2018-2020. Le risorse a disposizione ci permetteranno di realizzare opere finalizzate a migliorare sicurezza, agibilità e adeguamento sismico in 67 edifici scolastici di diverso ordine e grado ubicati nelle province di Perugia e di Terni. Il programma di interventi permetterà all’Umbria di fare un ulteriore passo avanti oltre che, come detto, nella messa in sicurezza, anche in termini di sostenibilità ed efficientamento energetico, aspetti che concorrono alla qualità didattica ed al miglioramento del benessere di studenti, educatori, e di tutto il personale opera nelle scuole. Prosegue dunque il forte impegno della Regione Umbria sul fronte della qualità e della funzionalità delle strutture scolastiche”.
Entro la fine dell’anno è prevista la stipula di ulteriori contratti di prestito con altre 18 regioni beneficiarie di contributi statali, per un ammontare complessivo di 1.550 milioni di euro, utilizzando la provvista resa disponibile dalla BEI e dal CEB, sempre destinati alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica sull’intero territorio nazionale.
CDP conferma nuovamente il proprio impegno nel finanziamento di interventi da realizzarsi nel settore dell’edilizia pubblica scolastica, proseguendo un percorso avviato nel 2015 che ha già permesso di stipulare con le regioni prestiti per un importo di circa 1,2 miliardi di euro, avvalendosi della provvista finanziaria fornita da istituzioni finanziarie internazionali ed in collaborazione con il MIUR ed il MEF. Le risorse saranno erogate da CDP a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno.
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