Sabato 19 settembre dalle ore 17:30 il parco del Centro di Palmetta ospita l’evento conclusivo della prima residenza artistica di Radici. Giulia Pellegrini, gu mi e Francesco Re Li Calzi presentano i loro lavori realizzati durante le due settimane di permanenza.
Associazione Demetra, che ha un’esperienza decennale nell’ambito del sostegno alla creatività attraverso festival, programmi di produzione e residenze artistiche, con il progetto Radici ha selezionato e invitato giovani artisti che si occupano nello specifico di pratiche artistiche inserite nel paesaggio. Due le altre residenze in programma fino a metà ottobre, con gli interventi nell’area verde del centro che porteranno alla creazione del primo parco cittadino di Land Art, un parco in continuo divenire, gratuito e aperto a tutti.
L’albero atmosferico è il focus di questa prima residenza che ha visto anche la partecipazione di Andreco, artista affermato nell’ambito dell’arte ambientale, in qualità di tutor. Ciascun artista in questo periodo ha sviluppato il proprio progetto di ricerca:
Giulia Pellegrini cerca di rendere visibile ciò che non è percepibile ai sensi, attraverso due interventi dalle distinte colorazioni in cui la foglia diventa protagonista
gu mi (Guido Mitidieri) presenta uno sguardo che ci pone davanti alle radici dell’(in)visibile. Una linea di sassi bianchi adorna oggi il giardino del Centro di Palmetta, alla quale fanno eco le innumerevoli linee blu che gu mi disegna con paziente disciplina.
Francesco Re Li Calzi propone un’installazione che gioca con l’equilibrio dell’albero e le sue difficoltà, mettendo insieme un elemento materia sineddoche dell’albero che spinge verso il basso e un elemento aria che porta verso l’alto. L’esperimento è quello di annullare le forze in gioco, creando un livello zero in cui questo incontro possa avvenire senza la sopraffazione dell’uno o dell’altro.
L’apertura sarà l’occasione anche per scoprire la nuova veste del Centro di Palmetta che in questi mesi insieme all’arte, sta portando avanti progetti di inclusione sociale come Orto21 e Communitas che hanno contribuito a rendere Radici un progetto sperimentale di arte sociale.
Il progetto Radici, è realizzato in collaborazione con Casa Laboratorio di Cenci, con il sostegno del MiBACT e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.