“Sono andati molto bene i nostri studenti-Apprendisti Ciceroni che domenica 15 ottobre hanno condotto visite guidate, anche in inglese, presso la chiesa tuderte di San Silvestro, aperta in occasione delle ‘Giornate Fai d’Autunno’ e solitamente chiusa al pubblico.”
Così ha affermato la professoressa Monica Castrichini, che ha guidato il progetto del Liceo Jacopone di Todi grazie al quale un bel gruppo di studenti, similmente ai colleghi di varie realtà scolastiche in tutta l’Umbria, si sono affiancati ai volontari del Fai, in un’iniziativa molto attesa dagli amanti dell’arte e del bello.
Per due volte all’anno, infatti, in primavera e in autunno, il Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano Ets invita a visitare alcuni luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili oppure perché curiosi, originali o poco valorizzati e conosciuti. Le ‘Giornate Fai d’Autunno’, cadute quest’anno di sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023, appuntamento che ritorna ormai da dodici anni e sono dedicate al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, proponendo speciali visite durante il fine settimana, animate con entusiasmo dai Gruppi Fai Giovani, assieme ai volontari della Rete Territoriale della Fondazione, coinvolgendo in alcuni casi gli studenti delle scuole del territorio.
A Todi sono stati apprendisti Ciceroni nella giornata di domenica 15 ottobre i liceali della 5AC della 5AS quelli della 5AU della 5BL della classe 3AS.
Dedicata al primo pontefice che portò questo nome, la Chiesa di San Silvestro a Todi si trova all’interno della seconda cerchia di mura, quella risalente all’epoca romana, a poca distanza da Porta Catena. Il complesso, un tempo formato dalla chiesa e dal convento attiguo, per secoli fu uno degli edifici religiosi più grandi e vitali della città, tanto che diede il nome anche ad uno dei rioni, quello di San Silvestro appunto. All’interno si conserva quello che molti studiosi considerano come il ‘primo ritratto’ di Jacopone da Todi, dipinto ad affresco da un autore ignoto intorno agli anni 1315-30, a pochi anni dalla morte del beato.
Maria Vittoria Grotteschi