L’Associazione Chiese Storiche organizzerà, per il 24 marzo alle ore 17,00, il convegno “La chiesa di S. Agostino: tra fede e arte”. L’evento si terrà presso l’auditorium di San Giovanni Decollato in via Pomerio San Girolamo, a Città di Castello.
L’incontro prosegue il percorso “fede e arte” portato avanti dall’associazione Chiese Storiche. Per secoli gli artisti hanno realizzato lavori ispirandosi alla fede: con l’arte che invita a contemplare quanto le Sacre Scritture annunciano. In un interscambio virtuoso che ha segnato la cultura e la tradizione in ogni angolo d’Europa e d’Italia. Con questa iniziativa, in particolare, si punta a “riscoprire” un importante luogo, che per secoli è stato un punto di riferimento per la città.
La chiesa fu consacrata nel 1388. Accanto a questa sorse un grande convento, che il canonico Alessandro Certini nel libro “Origini delle chiese e monasteri di Città di Castello” definì” il più bel convento”. Il complesso andò distrutto con il terremoto del 1789. La facciata principale della chiesa era in via Borgo Inferiore, davanti all’attuale scuola di San Filippo, come si evince dalla pianta della città redatta da Filippo Titi, abate e storico dell’arte italiano. Importanti famiglie della nobiltà e della politica cittadina, qui ebbero il proprio altare e molti insigni artisti vi lavorarono. L’edificio ospitava numerose e importanti opere come:
- Luca Signorelli: ”Adorazione dei Magi”, ora al Museo del Louvre; “Natività Feriani “, ora la museo di Capodimonte a Napoli;
- Raffaello Sanzio: “Incoronazione di San Nicola da Tolentino”, la pala subì molti danni in seguito al terremoto del 1789, fu smembrata e le parti salvate si trovano nei musei di Capodimonte, di Brescia e al Louvre;
- Andrea della Robbia “Ascensione di Cristo con i dodici Apostoli” ora al Museo del Louvre;
- Parmigianino “Visione di San Girolamo”, ora alla National Gallery di Londra;
- Pomarancio “La strage degli Innocenti”, ora alla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini.
Con il convegno l’associazione intende porre all’attenzione della comunità tifernate questa pagina di storia, la cui memoria si è offuscata nel tempo. Ci guideranno in questo percorso tre relazioni, tenute da esperti, che inquadreranno il contesto storico, l’architettura dei luoghi e l’arte:
- I frati Agostiniani a Città di Castello (don Andrea Czortek);
- La chiesa di Sant’Agostino (ing. Giovanni Cangi);
- L’allestimento della chiesa nel cinquecento: gli altari e le cappelle (dott.ssa Francesca Mavilla).