Anche gli arbitri hanno un cuore: da pochi giorni è infatti pienamente operativo il defibrillatore in dotazione alla sezione AIA tifernate che,
grazie all’accordo con la dirigenza scolastica, è a completa disposizione degli studenti e di tutti i gruppi sportivi che frequentano la Palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale Geometri “Ippolito Salviani” di Città di Castello, dove dal 2007 hanno la loro sede gli arbitri altotiberini.
La palestra del Salviani è utilizzata quotidianamente da gruppi sportivi agonistici di vari sport come Atletica Leggera, Pallavolo e Calcio a 5 oltre che dagli stessi arbitri.
L’importanza della presenza di defibrillatori sul territorio porta indubbi benefici sul fronte della sopravvivenza: le stime al riguardo affermano che, in seguito della diffusione della defibrillazione precoce sul territorio e la formazione di un numero sempre maggiore di cittadini alle manovre di Rianimazione Cardio-Polmonare, il tasso di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco può crescere in misura molto rilevante.
Le statistiche dicono che in Italia le vittime di arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e oltre l’80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie.
Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le sue possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%.
Quindi da oggi, come sottolineato dal Presidente della Sezione AIA Tifernate Michele Ceccagnoli, la struttura del “Salviani” è cardioprotetta, ed è significativo che tutto ciò avvenga in un impianto dove pochi anni fa si è verificato un episodio di arresto cardiaco che ha portato alla morte di un atleta amatoriale di calcio a 5 nonostante la vicinanza con l’Ospedale e la tempestività dei soccorsi.