Torna come da tradizione, per la sua XXXV edizione, la Mostra Concorso Ovo Pinto di Civitella del Lago (TR), quest’anno con il tema speciale “RinnOVO: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
E’ ormai prossima l’apertura della Mostra Concorso Ovo Pinto di Civitella del Lago (TR), che prende vita dall’antichissima tradizione di colorare o dipingere le uova in occasione della Pasqua.
Il tema speciale che contraddistingue l’edizione è quello del RinnOVO, inteso nell’accezione più ampia del termine: dalle tematiche di più stringente attualità quali l’ecologia, con la pratica di non gettare gli oggetti ma di riutilizzarli donando loro nuova vita, a quelle legate alle energie rinnovabili, non per altro il main sponsor della manifestazione è Enel Green Power, la business line che all’interno del Gruppo Enel è dedicata allo sviluppo e all’esercizio di impianti di energia rinnovabile in Italia e nel mondo.
Tutti gli spunti sono giusti, come sempre anche quelli a tema libero, per partecipare al concorso entro il 5 aprile prossimo, con un’opera realizzata con uova vere.
Coerente con il tema proposto il CDA dell’Associazione Ovo Pinto, totalmente rinnovato, presieduto da Alessandro Dominici e composto da quattro giovani civitellesi alla loro prima esperienza con questa realtà “Sono molto soddisfatto per i risultati già ottenuti quest’anno – afferma il Presidente Dominici – dalla importante partnership con Enel Green Power alla adesione degli artisti al concorso che, superando le iscrizioni pre-covid, a tutt’oggi hanno inviato più di cento opere provenienti da tutta Italia, da Pordenone a Ragusa, dall’Africa e dal Medio Oriente”.
Il prossimo 8 aprile la parola passerà alla giuria che decreterà le opere vincitrici; quest’anno la compagine giudicatrice vede la presenza di Cristiana Di Torrice, responsabile centro Italia degli Affari Istituzionali Territoriali e Sostenibilità di Enel Italia, e Monica D’Aco, responsabile operations & maintenance idroelettrico Central Appennino area di Enel Green Power, del designer Valter Saccomanni e della giornalista Sara Simonetti, affiancati, come di consueto, da un membro del CDA dell’Associazione.
Le opere in mostra saranno visibili a partire dal 9 aprile fino al 1° maggio, periodo nel quale il pubblico potrà partecipare alla votazione per decretare la propria opera preferita: quella che avrà riscosso più successo si aggiudicherà un premio speciale al quale si affiancherà, anche quest’anno, il premio alla Fantasia a cura di Uwe Heller, amico di lunga data del concorso, composto da una sua opera realizzata a mano e 400 euro.
Tra gli eventi collaterali in programma segnaliamo una mostra di vere e proprie rarità: sarà possibile infatti ammirare, contestualmente alle opere in concorso, delle fotografie inedite a colori, realizzate grazie a diapositive della fine degli anni ‘60, testimoni visive dei lavori della diga e del conseguente cambiamento del bacino del Tevere divenuto Lago di Corbara. Attraverso questi preziosi documenti è possibile rivivere una fase di cambiamento epocale del territorio avvenuta nel secolo scorso, cambiamento che ha coinvolto non solo la morfologia dei luoghi, ma il nome stesso dell’agglomerato urbano di Civitella oltre allo stile di vita dei suoi abitanti. La realizzazione delle fotografie in esposizione è stata possibile grazie alla donazione di Martino Trippini che, negli anni ‘60 aveva il compito di testare le pellicole a colori (una vera rarità per l’epoca); nel tempo ha raccolto, grazie al suo lavoro, una vera e propria collezione che ora è patrimonio della comunità.
La mostra concorso Ovo Pinto è visitabile nei weekend dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30, nei giorni infrasettimanali su appuntamento. Per ogni informazione visitare il sito www.ovopinto.it.
Enel Green Power, main sponsor dell’iniziativa, opera in tutto il mondo con una presenza importante in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Leader mondiale nell’energia pulita, con una capacità totale di oltre 59 GW e un mix di generazione che comprende eolico, solare, geotermico e idroelettrico, oltre a impianti di accumulo, Enel Green Power è in prima linea nell’integrazione di tecnologie innovative negli impianti di energia rinnovabile. Sul territorio le infrastrutture e gli impianti dell’Area idroelettrica di Terni, realizzati a partire dalla prima metà del ‘900, hanno anche un valore storico e architettonico importante, e sono ubicati nelle province di Terni, Perugia, Rieti e Macerata. Complessivamente si tratta di un reticolo idrico di 26 centrali di produzione e 7 dighe, esteso nei bacini idrografici dei fiumi Velino, Nera e Tevere. La produzione annua di 1,4 TWh consente di evitare quasi 600mila tonnellate di CO2 ogni anno. Enel, in collaborazione con le Istituzioni e con il tessuto associativo dei territori, dedica un’attenzione particolare al turismo sostenibile e alle attività che valorizzano i territori sede di impianto, a partire dalle aree naturalistiche “Parco Fluviale del Fiume Nera e della Cascata delle Marmore” e “”Oasi di Alviano sul Fiume Tevere”.