L’Associazione Paolo Ettorre – Socially Correct nasce per commemorare la figura di Paolo Ettorre, uno dei più illustri rappresentanti della pubblicità italiana degli ultimi 30 anni. Durante un’intera carriera nella Saatchi & Saatchi, agenzia che, grazie a lui, è diventata negli anni un brand sempre più amato e rispettato da tutti, si è sempre distinto anche per la sensibilità e per l’impegno nel sociale, facendosi promotore entusiasta di numerose campagne pro-bono su temi di rilevanza per la società e mettendo a disposizione i migliori talenti creativi. Insomma un leader etico, generoso e appassionato, ammirato da tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui.
Una tale eredità non poteva essere dimenticata. Per questo, la famiglia Ettorre nel 2008 ha costituito l’associazione Paolo Ettorre – Socially Correct, con l’intento di continuare questo impegno. Ogni anno l’Associazione bandisce un concorso, rivolto a studenti che frequentano corsi nel settore della comunicazione. Il concorso ha tre obiettivi: lo sviluppo di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno specifico problema sociale, creare un senso di responsabilità sociale nei giovani talenti, e premiare l’eccellenza creativa italiana. Il concorso è sviluppato in collaborazione con la Saatchi & Saatchi e la campagna vincitrice darà la possibilità alla coppia creativa di effettuare uno stage presso il reparto creativo dell′Agenzia.
Per garantire al concorso il massimo livello di serietà e professionalità, un tutor o un docente della scuola o università di provenienza supervisioneranno il lavoro della “coppia creativa” di studenti,
che dovrà essere necessariamente composta da un Art Director e da un Copywriter, facendo rientrare il progetto all’interno del programma didattico della struttura. Nella gestione del concorso
l’Associazione si avvale dell’expertise della Saatchi & Saatchi che, a titolo gratuito, offrirà la propria supervisione in tutte le fasi del concorso.
L’Associazione è orgogliosa di dedicare il concorso, arrivato alla sua 10° edizione, a Save the Children e si concentra su un tema di grande importanza: la violenza sui bambini da 0 a 3 anni.
Save the Children è la più importante organizzazione internazionale indipendente, dedita dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti – subito e ovunque – attraverso efficaci programmi di eccellenza, innovativi e sostenibili. Lavora con corraggio, passione e competenza coinvolgendo attivamente i bambini stessi, le loro famiglie, le comunità locali, i sostenitori e i partner. Save the Children sviluppa progetti di educazione, salute, risposta alle emergenze e lotta allo sfruttamento e abuso in Italia e nel mondo. Presente in Italia dal 1998, si è accreditata come
organizzazione professionale e autorevole nell’ambito dell’infanzia.
Il tema della violenza sui minori è estremamente complesso e affronta diversi ambiti della vita dei bambini, in particolare nella fase della prima infanzia. Ma già sin dal concepimento e durante tutto il corso della gravidanza, l’esposizione a violenza fisica e psicologica può avere un impatto gravissimo sulla vita della madre e sullo sviluppo di quella del bambino.
La campagna sarà volta a sensibilizzare, in modo innovativo, sulla tematica della violenza nello specifico sul maltrattamento fisico ed emotivo che comporti un danno immediato e potenziale alla
salute, alla possibilità di sviluppo e alla dignità del bambino, con un messaggio: i bambini da 0-3 anni possono essere esposti a maltrattamenti fisici o psicologici che producono danni nel loro
sviluppo fisico e psichico. La violenza sui minori esiste, combattiamola ogni giorno.
La presentazione della campagna ideata da Antonio Penco, Art Director e Luigi Federico Mameli, Copywriter, studenti dell’Istituto Italiano Design di Perugia, avverrà il 15 luglio 2017
alle ore 17.00 durante l’evento Socially Correct alla Sala Pegasus, Via delle Terme, Spoleto.