Lunedì 2 luglio alle ore 12 nella sala consiliare di Palazzo Pennone a Lugnano è in programma un convegno internazionale sulla Collezione Mondiale degli Olivi di Lugnano in Teverina.
Un’iniziativa che prevede l’arrivo nel piccolo borgo umbro di una delegazione di circa 50 funzionari della FAO provenienti da vari paesi del mondo, interessati a vedere in loco questa preziosa realtà, simbolo di ricerca e sviluppo in campo agroalimentare, scientifico ed ambientale.
Il convegno “Risorse di Olivo” è organizzato dal Comune di Lugnano in Teverina, dal CNR di Perugia e da A3 Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria che da 3 anni collaborano insieme per lo sviluppo del progetto della Collezione di varietà di ulivo, che oggi è formata da ben 930 ulivi di oltre 300 varietà provenienti da tutto il mondo, con ben 19 stati rappresentati.
Il convegno ha ricevuto un forte interesse soprattutto dalla delegazione della FAO, oggi sempre più in prima linea per migliorare la produttività agricola, ridurre la fame nel mondo e contribuire alla crescita economica mondiale; tre funzionari della delegazione interverranno nel corso convegno.
Tra i relatori, oltre ai funzionari della FAO e i ricercatori e funzionari di CNR e A3 PTA dell’Umbria, sarà ospite il dr. Lorenzo Leon, ricercatore specializzato in agronomia dell’Olivo e uno dei responsabili della Collezione Mondiale di Cordoba, la più grande del mondo, che illustrerà il programma di miglioramento genetico nella Collezione Mondiale di Cordoba in Spagna.
Il Convegno, oltre a puntare i riflettori su una importante realtà locale quale la Collezione Mondiale degli Ulivi di Lugnano, tratterà temi di estremo rilievo come le iniziative e gli investimenti della FAO nell’olivicoltura, le coltivazioni sostenibili, i cambiamenti climatici oggi sempre più di grande attualità.
Nel primo pomeriggio, dopo il pranzo nella piazza della Collegiata, è prevista una visita guidata alla Collezione Mondiale di Lugnano.
Giulio Pocecco