Torna, in programma per domenica 12 settembre, la Rievocazione Storica della “IV Coppa Città di Perugia, Trofeo Borgobello e Trofeo moto Perugina”, un classico del panorama motoristico umbro che quest’anno partirà dal Relais San Clemente a Bosco.
Come da tradizione, ogni concorrente si cimenterà in una gara di regolarità, con due prove speciali, lungo un percorso a tempo. Tra una prova e l’altra i partecipanti potranno percorrere il tracciato storico del 1954, riscoperto dagli organizzatori grazie ad attente ricerche di archivio che hanno permesso, attraverso foto e documenti, di ricostruire l’itinerario originale.
Un po’ di storia. A Perugia per opera della locale Associazione Motociclistica venne istituito il Trofeo Coppa Città di Perugia, corsa motociclistica che si disputò dal 1950 al 1954, le prime tre edizioni in un circuito ricavato all’interno dell’Aeroporto di Sant’Egidio mentre l’ultimo anno si corse su un tracciato di 4 Km ricavato all’interno dell’acropoli perugina. La gara si disputò il 22 Agosto e vide al via tre diverse classi di moto suddivise secondo le caratteristiche dettate dal R.M.S. della F.M.I.: fino a 125 cc competizione (II° categoria), da 125 a 175 cc competizione (I° categoria) e da 125 a 175 cc Sport (III° categoria). I giri da compiere erano 20 per un totale di 80 Km, al vincitore della classe 125 andavano 15.000 lire mentre il vincitore della classe 175 competizione si portava a casa ben 24.000 lire.
L’evento è organizzato dal Lambretta Club Umbria in collaborazione l’Automotoclub Storico Assisano.
Alla IV Coppa Città di Perugia potranno partecipare tutti i motoveicoli costruiti prima del 1954 in possesso di Targa Oro ASI, mentre al Trofeo Motoperugina potranno partecipare tutte le moto costruite fino al 1965; al Trofeo Borgobello potranno partecipare gli sccoter costruiti fino al 1972.
Le iscrizioni resteranno aperte fino a lunedì 6 settembre. La partenza è prevista per le ore 8 presso la struttura del relais San Clemente a Bosco.
(info 338.8636571 o segreteria@lambrettaclubumbria.it).
Donatella Binaglia