L’associazione “Arte in bottega” diretta da Fiorenza Giannini, in collaborazione con la biblioteca comunale Gianni Rodari, dal 6 al 20 luglio 2019 animerà l’estate Corcianese con il “Bottega Art Festival”.
La rassegna culturale, nel corso del mese di Luglio, proporrà una serie di interessanti appuntamenti che spazieranno dalle presentazioni di libri agli spettacoli teatrali per grandi e piccini, oltre a concerti musicali e master class per tutte le fasce d’età.
L’obiettivo dell’associazione è quello di offrire una grande varietà di eventi a conclusione delle attività svolte durante l’anno nel territorio di Corciano, oltre a sostenere, con le proprie proposte, due iniziative di carattere benefico: la prima a sostegno dei popoli dell’Amazzonia, grazie al progetto del maestro e chitarrista Giulio Castrica e dello scrittore Enrico Falchi con il suo libro “Fave o Fagioli e altre storie dell’Amazzonia”; la seconda relativa all’attività del laboratorio teatrale corcianese “Il carro”, impegnato nella raccolta fondi a sostegno del fondo di solidarietà del comune di Corciano.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito
Qui di seguito il programma della manifestazione:
- Sabato 6 Luglio 2019 alle ore 18:00 in Piazza dei Caduti cerimonia di apertura del “Bottega Art Festival” con interventi musicali a cura del Maestro Giulio Castrica e dei suoi allievi, e con l’esibizione di The Mind Bliss Studio e LaLaLa yog di Doriana Boni Paolacci
- Sabato 6 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti andrà in scena lo spettacolo teatrale “Quei gloriosi premi Nobel vinti dall’Italia” di Alessandro Panini Finotti. Alessandro Panini Finotti è giornalista, autore teatrale, regista e attore; in questa occasione torna a proporre il suo spettacolo dedicato ai grandi italiani che hanno conquistato il prestigioso riconoscimento
- Martedì 9 Luglio 2019 alle ore 21:00, al Museo Antiquarium lo spettacolo teatrale “Curiosità di un killer prepensionato“ a cura di Roberto Biselli
- Mercoledì 10 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti “Capre e onorevoli o onorevoli capre” a cura del teatro dialettale “Il Carro”
- Giovedì 11 Luglio 2019 alle ore 18:00, nella Sala Antico Mulino di Via Ballarini presentazione dei libri per bambini editi dalla “Bertoni editore” con letture animate e laboratorio a cura di Arte in bottega
- Venerdì 12 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti presentazione del libro “Che tutto arda d’amore e di poesia” di e con Simone Cumbo
- Sabato 13 Luglio 2019 alle ore 21:00 nella Sala Antico Mulino di Via Ballarini Recital di chitarra di Agatino Scuderi. Il Maestro Scuderi, catanese, è docente presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania e chitarrista di indiscusso talento e fama. E’ stato allievo del celeberrimo chitarrista Alirio Diaz.
- Domenica 14 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti “Storie di vento” a cura Berazzi – Testi – Degli Esposti
- Dal 15 al 17 Luglio 2019 master class di violino jazz tenuta dal docente Nhare Testi
- Giovedì 18 Luglio 2019 alle ore 18:30 in Piazza dei Caduti andrà in scena lo spettacolo “Una balena tutta a colori” con Domenico Madera e Alessia Rosi a cura di Teatro Leonde
- Giovedì 18 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti BLACK DREAM in concerto – continua la favola
- Venerdì 19 Luglio 2019 alle ore 17:30 presso il Museo Antiquarium presentazione del libro “La ragazza dagli occhi grandi” di Guido Cilio, edito da Bertoni Editore, con intervento musicale del duo Bacchiorri – De Cesare
- Venerdì 19 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti spettacolo di tango con Tanharjia duo
- Sabato 20 Luglio 2019 alle ore 21:00 in Piazza dei Caduti, concerto conclusivo con Giulio Castrica, Apollo Liceo, Luisa Mencherini, Cesare Tiroli in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica Puccini di Città di Castello. Precederà il concerto un intervento di Enrico Falchi che presenterà il suo libro “Fave e fagioli”. Lo scrittore Enrico Falchi è nipote di Padre Benigno Falchi, missionario in Amazzonia che ha dedicato la vita alle popolazioni private dei loro diritti. Il libro di Falchi, oltre a voler essere un aiuto concreto per quelle popolazioni, vuole essere espressione di gratitudine per tutto il bene che Padre Benigno ha portato in quelle terre.