Un recente studio, commissionato dal CONI al Politecnico di Torino, decreta la pallavolo come sport più rischioso in assoluto, per la diffusione del coronavirus
Ormai si può dire di tutto e, secondo me, il Coronavirus ci sta dando alla testa. In queste ore ha fatto molto discutere la tabella stilata dal Politecnico di Torino su incarico del CONI che assegna a ogni sport un grado di rischio per la diffusione del Covid-19, consegnato poi al Ministro Spadafora.
Facendo una analisi sui dati sembra di sognare e le contraddizioni sono sotto gli occhi di tutti, non solo i miei. Come vediamo, volley e basket, che giocano negli stessi palazzetti, hanno il primo un punteggio di 2.9 e il secondo di 2.1 (range da 0 a 4). Ora chiedo a tutti vi sembra che in una partita di Rugby ci sia meno contatto fisico che in una di Pallavolo? Mi verrebbe da chiedere a chi ha stilato questa classifica: ma l’avete mai vista una mischia di Rugby?
Torniamo alla nostra “ineccepibile” tabella: l’indice di rischio di contagio da coronavirus per la pallavolo è di 3,25 superiore a rugby, basket o calcio, tutti sport di contatto che hanno spazi più ampi ma anche occasioni di droplet molto più frequenti. Rimango basita nel costatare che, sperando che non sia vero, i punteggi ai singoli sport sono stati attribuiti mediante un questionario consegnato dal CONI alle federazioni, quindi parliamo di autovalutazione, e la Fipav sembra aver fatto un gran bell’autogol.
Scende in campo anche Julio Velasco: “Sono veramente stupito che un’Università seria possa avere concepito un’analisi come questa. Ora, definire la pallavolo come lo sport più pericoloso fra tutti quelli considerati, in tema di contagio per il Covid-19, anche più di sport di contatto o addirittura di combattimento, mi ha lasciato letteralmente stupefatto proprio da un punto di vista sportivo”.
Il mito non si discute. Confidiamo in studi più seri per scegliere riaperture e fare scelte su sport seguiti e praticati come la pallavolo, sport che registra il maggior numero di iscritti al femminile.
Donatella Binaglia