Sarà dedicato all’Umbria uno dei 4 panel in calendario domenica 10 marzo all’Arena di Identità Milano 2024, a cura di Fondazione Cotarella. Alle ore 15:00, nell’ambito dell’incontro “La disobbedienza al pensiero comune: Umbria: scrigno da scoprire” si parlerà delle eccellenze della regione e della valorizzazione enogastronomica e turistica del territorio, analizzate nell’ambito di una progettualità condivisa tra istituzioni, aziende e operatori, capace di fare dell’Umbria un esempio concreto di Economia della Bellezza.
Insieme alla giornalista Lea Gasparoli e al Direttore generale di Fondazione Cotarella Ruggero Parrotto, si confronteranno il Vice presidente della Regione dell’Umbria e Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari e alla valorizzazione ambientale dell’Umbria Roberto Morroni, Francesca Caproni, Direttore del GAL Trasimeno – Orvietano, Michela Sciurpa, Amministratore Sviluppumbria, Pompeo Farchioni, in rappresentanza della Farchioni Olii, Ada Stifani, Chef Ada Ristorante di Perugia e Cristina Bowermann, Chef Glass Hostaria di Roma.
Fondazione Cotarella sarà, dunque, tra i “disobbedienti” di Identità Milano 2024, il congresso internazionale di cucina d’autore, giunto alla sua diciannovesima edizione, che si terrà a Milano dal 9 all’11 marzo prossimo nei padiglioni dell’Allianz MiCo.
Il claim dell’edizione 2024 del congresso è, infatti, “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la rivoluzione oggi”, un invito a cambiare le regole, a cercarne di nuove, a ipotizzare nuovi scenari, in un mondo sconvolto da guerre e crisi, per intraprendere strade diverse verso il futuro. Anche in cucina.
Un po’ quello che le Sorelle Cotarella, Dominga, Marta ed Enrica, hanno fatto nella loro attività di imprenditrici, prima nel settore vitivinicolo, quindi anche in quello dell’ospitalità e del sociale.
“Da quando siamo subentrate ai nostri padri, Riccardo e Renzo, alla guida dell’azienda vinicola -spiegano Dominga, Marta ed Enrica Cotarella- abbiamo sempre cercato di coniugare la tradizione, rappresentata dalla storia della nostra famiglia, con il desiderio di andare oltre, di intraprendere nuovi percorsi, che erano una novità anche per noi. Così ci siamo cimentate in ambiti diversi, come l’ospitalità, con l’Accademia di Alta formazione Intrecci, e la solidarietà, con particolare attenzione ai giovani e ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, che rappresentano un fenomeno sempre più preoccupante soprattutto per le nuove generazioni. Il tema 2024 di Identità Milano 2024, insomma, ci rappresenta e, per questo, abbiamo voluto costruire un programma di attività che è un elogio alla disobbedienza sana, costruttiva, utile al cambiamento.”