Negli ultimi anni, l’attenzione per le criptovalute è diventata sempre più importante da parte di tutti coloro che vogliono affidarsi a nuove forme di economia e di gestione finanziaria; ad esempio, guardando banalmente ai mercati geografici, i Bitcoin hanno riscosso un grandissimo successo in Africa, oltre che in Occidente. Basti pensare a quante applicazioni, piattaforme e realtà siano nate in tal senso, sapendo riflettere una componente che ha a che fare molto con il desiderio di arricchirsi pur non avendo un modo e un titolo per accedere ai mercati di borsa. Ciò non significa che lavorare con le criptovalute sia facile: bisognerà sempre essere preparati agli eventuali rischi e, più in generale, alle caratteristiche di monete virtuali che, per loro natura, hanno delle differenze sicuramente molto importanti rispetto alle altre valute.
Volatilità
La prima caratteristica da considerare, a proposito dell’utilizzo di una criptovaluta, riguarda il tema della volatilità. Le monete virtuali, infatti, non fanno riferimento ad un istituto bancario ben saldo, per questo motivo possono essere oggetto di instabilità relativamente al valore monetario, soprattutto a causa dell’attenzione da parte di azionisti e utilizzatori della moneta che possono tendere ad acquistare e vendere la stessa a prezzi differenti.
Ovviamente, si tratta sia di un vantaggio che di uno svantaggio: relativamente al primo campo, le criptovalute sono da intendersi monete che, dando la possibilità di arricchirsi per mezzo di una certa speculazione finanziaria, potranno essere gestite anche per un periodo limitato di tempo; in secondo luogo, però, lo svantaggio fondamentale legato all’instabilità delle criptovalute ha a che fare soprattutto con coloro che sono inesperti del settore e, non possedendo numerose informazioni sotto questo punto di vista, potrebbero risultare svantaggiate nell’ambito della compravendita. In ogni caso, dunque, chiarita la caratteristica fondamentale, si invita sempre ad affrontare il fenomeno del trading di criptovalute attraverso una certa conoscenza della materia.
Grande ventaglio di possibilità
Accanto al fattore della volatilità, un’altra caratteristica fondamentale che dovrà essere necessariamente presa in esame, relativamente alle monete virtuali, riguarda il grande ventaglio di possibilità che sono offerte per ogni potenziale investitore. In passato, infatti, quando si parlava di cripto valute si faceva riferimento sempre al Bitcoin: oggi la situazione è cambiata considerevolmente, dal momento che sono nate numerose tipologie di monete virtuali che si sono diffuse velocemente nel mercato finanziario e che hanno provocato, da parte degli investitori, anche un cambiamento nei meccanismi di vendita e di approvvigionamento di monete.
Creare un portafoglio vasto, con diversi asset a disposizione, è sicuramente importantissimo, per variare quanto più il proprio tipo di investimento e per avere sempre un importante paracadute nel caso in cui ci siano dei crolli da parte di alcune monete, a causa di speculazioni finanziarie o condotte negative da parte degli investitori.
Le criptovalute sono prodotti finiti
La terza e ultima caratteristica da ricordare assolutamente, soprattutto in fase di investimento, ha a che fare con la limitatezza delle monete virtuali. Le criptovalute sono prodotti finiti e che, stando alle predisposizioni per la materia in questione, smetteranno di essere prodotte e minate. Inevitabilmente, l’attenzione da parte degli investitori aumenta in maniera considerevole, soprattutto per il fattore rarità che si genera a proposito di criptovalute che non saranno illimitate: nel corso degli anni, inoltre, il costo del mining viene dimezzato di volta in volta, con un aumento in proporzione del valore della moneta. Queste caratteristiche, unite alla maggiore attenzione da parte di alcuni investitori esperti (o che hanno importante potere contrattuale, come osservato in passato da Elon Musk), contribuiscono a generare un vero e proprio unicum a proposito delle criptovalute, per cui sarà sempre importantissimo ragionare con cognizione di causa.
