E’ stata presentata, lo scorso 9 ottobre, la nuova stagione di prosa 2019/20 del Teatro Cucinelli di Solomeo.
Ad aprire la rassegna di quest’anno è stato, lo scorso 4 ottobre, lo spettacolo “Le affinità elettive”, tratto dal romanzo di Johann Wolfgang von Goethe del 1809, con la riscrittura di Maria Teresa Berardelli e la regia di Andrea Baracco. i protagonisti del classico del Romanticismo tedesco interpretati da Elena Arvigo (Carlotta), Silvia d’Amico (Ottilia), Denis Fasolo (Edoardo) e Gabriele Portoghese (Ottone) sono combattuti tra tra ciò che è bene che sia e ciò che realmente è.
Il titolo “Le affinità elettive” deriva dall’affinità chimica, proprietà degli elementi chimici che descrive la tendenza di alcuni di essi a legarsi con alcune sostanze a scapito di altre.
Edoardo e Carlotta, dopo una forzata lontananza, coronano il loro sogno d’amore con il matrimonio, ma la favola dura poco, sconvolta dalla presenza in casa dell’amico di Edoardo, Ottone, e della nipote di Carlotta, Ottilia. I due nuovi elementi scardineranno gli equilibri di coppia causando la fine del tanto bramato matrimonio: Edoardo si innamorerà di Ottilia e Ottone di Carlotta. Mentre la prima coppia riuscirà a tenere a bada i propri impulsi mantenendo una certa freddezza non perdendo di vista la realtà e le convenienze sociali, la seconda si farà trascinare e soccomberà ad essi.
Come gli elementi si attraggono secondo leggi della Natura che nessuno può contrastare, così le persone sono preda dei sentimenti e delle passioni a scapito della forma e della convenienza.
Anche quest’anno la stagioneoffrirà al grande pubblico una grande varietà di spettacoli: dal nuovo spettacolo di Peter Brook “Why?”, il concerto del Trio di Parma dedicato al compositore Boemo Antonín Dvořák per arrivare alla danza con la compagnia Les ballets Trockadero de Monte Carlo, solo per citarne alcuni.
Anche quest’anno la nuova stagione di prosa conferma la caratura internazionale del teatro Cucinelli, anche se situato in piccolo borgo come Solomeo.