di Giuseppe Manzo
Ogni minuto nel mondo nascono dieci bambini affetti da una delle oltre seimila patologie genetiche rare fino ad oggi conosciute. Un buon motivo per rispondere all’appello di Telethon, compiendo un gesto d’amore per dare una speranza a chi soffre. Infatti, con una donazione minima di 12 euro, sabato 4 e domenica 5 maggio, sarà possibile acquistare una scatola di ottimi Cuori di biscotto, contribuendo così a finanziare la ricerca medica e l’assistenza alle persone con patologie neuromuscolari.
Si tratta della campagna “Io per lei”, promossa da Telethon e dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. L’iniziativa è dedicata in particolare alle mamme che ogni giorno affrontano le malattie genetiche dei loro bambini. Anche quest’anno le piazze interessate saranno oltre 1.600.L’elenco delle piazze Telethon è disponibile sul sito: https://ioperlei.telethon.it/. Per informazioni è possibile contattare il numero 3351557601.
I banchetti saranno allestiti dai volontari di Telethon, Uildm, Avis, Anffas e Unpli che cureranno la vendita solidale dei Cuori di biscotto. Chi aderirà alla campagna Telethon acquisterà un prodotto genuino che potrebbe rappresentare un dolce pensiero per le mamme, visto l’approssimarsi della loro festa. I Cuori di biscotto sono contenuti in attraenti scatole di latta di tre differenti colori: blu per i biscotti al cioccolato, verde per i biscotti con farina integrale e arancione per quelli con il succo di arance di Sicilia. I Cuori di biscotto sono prodotti esclusivamente per Telethon con grande attenzione alla qualità delle materie prime.
La missione della Fondazione Telethon è far avanzare la ricerca verso la cura delle malattie genetiche rare, dando priorità a quelle malattie che per la loro rarità sono trascurate dai grandi investimenti pubblici e industriali. Telethon seleziona i migliori ricercatori in Italia e i progetti più promettenti; coinvolge tutti gli italiani nella lotta contro le malattie genetiche e fornisce informazioni puntuali sulla destinazione dei fondi raccolti. Il percorso della ricerca scientifica verso la cura è molto lungo, impegnativo e costoso: inizia dalla ricerca di base, quella che si fa in laboratorio, per proseguire con le sperimentazioni. L’ultima fase della ricerca, quella clinica, sperimenta le terapie individuate sui pazienti. Molti ricercatori Telethon impiegano anni del proprio lavoro per assicurarsi che una terapia sia efficace e sicura. Una grande scoperta scientifica deve essere per tutti. Telethon punta a trasformare i risultati della ricerca scientifica di eccellenza, selezionata e sostenuta nel tempo, in farmaci e terapie disponibili per tutti i pazienti del mondo. Una visione che da qualche anno sta diventando realtà, grazie a terapie innovative che attirano l’attenzione di un numero crescente di gruppi farmaceutici. La Fondazione è impegnata a sviluppare collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e private, affinché il lavoro non si fermi al risultato scientifico di successo, ma diventi realmente accessibile per ogni paziente.