E’ andato in scena martedì 28 febbraio, al teatro della Filarmonica di Corciano “Da Lontano, Chiusa sul rimpianto” scritto e diretto da Lucia Calamaro, per e con Isabella Ragonese con la partecipazione di Emilia Verginelli.
Lucia Calamaro scrive e dirige questo atto unico pensandolo per la protagonista ed interprete Isabella Ragonese che, in una scena scarna dove una parete bianca, confine di una stanza, di una mente, di un rapporto invita a lasciare l’effimero e andare dritti al punto… in scena solo Isabella che, con il suo colore, cerca di darsi pace, di fare pace.
Lei, infelice figlia ormai adulta, diventata terapeuta, cerca di aiutare la madre da sempre barricata nella sua fragilità, adulta impreparata al mondo.
La figlia in gioventù vive l’impotenza del dramma della madre, ora che sente di poter avere gli strumenti per poterla aiutare, emerge il sentimento di psicanalizzare la madre malinconica e dolente che l’ha fatta soffrire da bambina. Così la protagonista cerca di darle l’ascolto e l’aiuto che in passato non ha potuto darl,e e che oggi la chiude nel dolore del rimpianto del senso di colpa.
Come scrive la regista …” Quanti di noi, da piccoli, hanno assistito impotenti ai drammi degli adulti amati? Quanti avrebbero voluto intervenire? Aiutare, capire. In fondo salvarli. E quasi mai si può. … Non stavano sempre bene i nostri genitori. Avevano parecchi dispiaceri. E noi eravamo piccoli, per lo più impotenti di fronte a quella loro ben declinata infelicità. Intuivamo, non sapevamo, sospettavamo non sapendo che fare… Allora ho immaginato un luogo piccolo, tra un fantomatico “di qua” e “di là” in cui questo fatto, questa parola che sia “evento”, che curi, possa accadere, per un po’. Da lontano, mette in scena il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di fare oggi quello che non aveva potuto fare a quei tempi: aiutare quella madre tribolata, che esisteva solo quando lei era bambina”.
E ci riesce Lucia Calamaro, riesce a lasciare allo spettatore quel senso di fatica che si può provare da grandi quando, guardandoti indietro, osservi la tua vita e cerchi di sistemare i dolori ed i sensi di colpa che, anche involontariamente, nascono nei tuoi pensieri. Isabella Ragonese è pregiata interprete di questo atto unico che riesce a farti guardare lontano.
Sonia Lustrino