Riceviamo e pubblichiamo
«Tutti a Todi per festeggiare il 25 aprile». Questo l’invito lanciato da Daniele Ognibene, Consigliere Regionale per Liberi e Uguali alla Regione Lazio, dopo che la giunta del Sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha negato il suo patrocinio per la festa del 25 aprile all’Anpi nella cittadina umbra.
«Invito tutti gli esponenti della Sinistra e del Centrosinistra italiano, delle Associazioni Combattentistiche e di quelle partigiane a recarsi a Todi in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile, al fine di dare un segnale forte contro questa scelta che rappresenta una rottura con la nostra storia repubblicana e antifascista» ha detto Ognibene.
«Spero che le autorità competenti dalla Presidenza del Consiglio al Ministro dell’Interno – prosegue Ognibene – facciano chiarezza su questa situazione. I comuni vanno commissariati non solo per mafia e ruberie varie, ma anche per mancanza di rispetto verso la Costituzione Italiana. La nostra Repubblica è nata dalla Resistenza, combattendo i nazifascisti ed a 70 anni dalla dall’entrata in vigore della Costituzione (1948-2018) è impensabile che un Sindaco eletto anche con i voti di Casapound possa ignorare la festa del 25 Aprile. Invito quindi tutte le Regioni d’Italia, i Comuni, le associazioni tutte a contrastare il germe del fascismo prima che si allarghi a macchia d’olio, non dobbiamo dimenticare che i dittatori nacquero per negligenza è sottovalutazione. Ora e sempre Resistenza.
Creerò un evento su Facebook “Tutti a Todi per il 25 aprile” in modo che tutta Italia possa prendere parte alla manifestazione dell’Anpi».