Dagli esperti arrivano i consigli per una dieta per riprendersi. Dall’inizio dicembre sulle tavole un eccesso di 1500 calorie al giorno
Che si mangi in casa o si scelgano i ristoranti, ciò che accomuna a Natale gli italiani sono gli eccessi a tavola. Tant’è che per gli esperti il rischio è che alla fine delle festività si possa pesare fino a 3 chili in più. Ad influire è soprattutto la cattiva abitudine di mangiucchiare durante l’intero arco della giornata (66%). Senza considerare che a Natale sembra che la maggior parte degli italiani trascuri ogni principio di sana alimentazione e corretta idratazione (42%). E dagli esperti arriva il decalogo per “limitare i danni” e liberarsi dai chili accumulati durante le feste. E’ quanto emerge da uno studio di In a Bottle condotto da attraverso metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 50 portali, forum e community di esperti nutrizionisti, dietologi e medici generici. Per il 74% degli esperti quell’ago della bilancia che spessissimo dopo i festeggiamenti del Natale e del Capodanno si impenna indica un reale aumento di peso. In ogni caso, basandosi sulla loro esperienza, gli esperti stimano che durante le festività si ingrassi in media di 2 kg (24%), per arrivare ai 3-4 kg (32%). Ma non è difficile che dopo il periodo che va da inizio dicembre e metà gennaio si arrivi a pesare anche 5 kg in più (18%). Solo una minoranza, secondo il 22%, riesce a limitare i danni, arrivando a pesare 1 kg in più rispetto all’ultimo controllo peso pre-festivo.
I colpevoli di questo levitare della bilancia? Una serie di errori e cattivi comportamenti a cui sembra che gli italiani proprio non sappiano rinunciare. La maggior parte (78%), ritiene che il vero danno sia dato proprio dalla continuità nell’assunzione di calorie in eccesso, ovvero dall’abitudine di “anticipare” le abbuffate natalizie e di continuarle anche nei giorni che non rappresentano nessuna ricorrenza. E in cima alla lunga lista di errori c’è la cattiva abitudine di mangiare cibi molto calorici durante l’intero arco della giornata (66%), spiluccando in continuazione. Moltissimi, poi, trascurano ogni regola di sana alimentazione e idratazione (42%). A questo si aggiunge un abuso nel consumo di bevande alcoliche (35%), che oltre a non essere “sano”, è iper-calorico. Allo stesso modo alla mancanza di ogni forma di abbinamento corretto tra i diversi cibi (23%), secondo gli esperti sono molto minori le occasioni per “bruciare” le calorie che vengono immagazzinate, rispetto a quanto avviene di solito (45%).
Quali sono i motivi per cui si eccede? Esistono un mix di cause, a partire dal fatto che il mangiare viene utilizzato per combattere la noia (55%), legata a una over dose di tempo libero a cui non si è più abituati. Ad aiutare, in senso negativo, anche le lunghe ore passate davanti al piccolo schermo (53%), si tratta di un mangiare distratto, che senza accorgersene sommerge l’organismo di calorie. Fattori a cui si aggiunge la voglia di lasciarsi andare dopo lo stress accumulato durante l’anno (38%), per molti, infatti, il mangiare diventa una valvola di sfogo. Non aiutano, poi, soprattutto per il controllo dell’assunzione dell’alcool e di stuzzichini, le visite ad amici e parenti (34%). Per il 59% sarebbe stato però sbagliato non lasciarsi un po’ andare. Solo il 12%, più radicale, è infatti convinto che con il moderno stile di vita non sarebbe necessario eccedere con le calorie e che anche a Natale bisognerebbe rinunciare a strappi eno-gastronomici.
Quali allora i trucchi per ritrovare il benessere psicofisico? Il 65% si dice assolutamente contrario a lanciarsi in una rigida dieta o rinunciare del tutto a festeggiare la ricorrenza. Importante, poi, per il post-festivita’ evitare una “dieta da fame”, nella speranza di perdere in pochi giorni i chili di troppo accumulati. Si darebbe uno shock inutile all’organismo e si rischierebbe di perdere gli effetti positivi sul benessere psicologico associati alla trasgressione. Molto meglio tornare per gradi ad una corretta alimentazione e idratazione (38%) e reintrodurre nel proprio organismo tutti quegli elementi, come frutta, verdura e acqua che durante le abbuffate natalizie vengono un po’ trascurati. Addirittura secondo il 26% dovrebbero essere applicate alcune “abitudini” assunte durante le festività, ovvero fare almeno tre pasti al giorno, cosa di cui durante il periodo lavorativo spesso ci si dimentica.
Il decalogo “smaltipanettone”
1. Osserva una dieta varia e equilibrata: variare l’alimentazione è importante per non far mancare all’organismo i principali nutrienti.
2. Non sottovalutare i rischi di un’alimentazione iper-calorica: un apporto di calorie superiore all’effettivo fabbisogno contribuisce all’aumento di peso, affaticando l’organismo.
3. Limita i dolci: se durante le feste si è esagerato, l’importante è limitarne il consumo nei giorni seguenti.
4. Evita il consumo di bevande alcoliche: è consigliabile limitare o evitare di assumere alcolici, dal momento che l’apporto calorico ad essi associato non è affatto trascurabile.
5. Pratica attività fisica: una corretta alimentazione accompagnata da una sana attività fisica è il metodo migliore per tornare in forma all’indomani delle feste natalizie.
6. Mangia frutta e verdura: ricordare di assumere i giusti quantitativi di frutta e verdura, fondamentali per un corretto apporto di fibre, vitamine e sali minerali, è fondamentale specialmente quando si è osservata una dieta poco bilanciata.
7. Scegli l’acqua: assumerla può aiutare a eliminare i liquidi in eccesso trattenuti dal nostro organismo e ad opporsi alla voglia di mangiare ancora grazie alla capacità di dilatare lo stomaco e favorire il senso di sazietà.
8. Evita di assaggiare i cibi lontano dai pasti: limitarsi a mangiare durante i pasti principali, aiuta a tenere sotto controllo le quantità di cibo ingerite.
9. Riduci i grassi: moderare la quantità di grassi e oli utilizzati per condire e preferire metodi di cottura leggeri e salutari, sono buone norme che è consigliabile osservare non solo per tornare in forma dopo le feste, ma anche durante tutto l’anno.
10 – Non saltare i pasti, il benessere psicofisico parte da un’alimentazione e da pasti regolari.