Proponendosi come novità del 2023, Different Wine Roma è pronto per il via presso la “Sala delle Esposizioni del Mediterraneum Sea Life”, il nuovo Acquario di Roma, nel quartiere Eur. Si tratta di un vero e proprio festival enogastronomico che dal 15 al 17 dicembre propone la degustazione di oltre 250 varietà di vitigni autoctoni e oltre 80 cantine vinicole indipendenti e aziende agro-alimentari italiane.
Si tratta della prima edizione di una manifestazione dedicata alle etichette vinicole indipendenti di qualità, con l’intento di promuovere e valorizzare proprio le piccole e medie realtà imprenditoriali italiane. Le tre giornate di Roma coinvolgeranno aziende, operatori del settore e il grande pubblico, con l’obiettivo di creare un’occasione di incontro e connessione tra i produttori italiani, gli acquirenti nazionali e internazionali e gli appassionati. Un’occasione d’incontro con il grande pubblico, al quale non mancheranno momenti di spettacolo e sorprese nelle proposte di prodotti unici e a volte introvabili, ma anche di rilievo per operatori del settore e aziende impegnate nel recupero di vitigni autoctoni quasi estinti, in un’ottica di riscoperta identitaria di luoghi che attendono solo di essere scoperti o riscoperti, giustamente valutati e valorizzati.
Si realizza, così il progetto di Mario Bauzullo e Valentina Fabbri, titolari dello storico ristorante e cantina “Peppino a Mare” di Ostia, che, ispirandosi ai valori di una lunga tradizione familiare, legata al locale fondato nel 1959 dal nonno dell’attuale titolare Mario, Peppino Bauzullo, che ha ospitato e servito personaggi celebri, fra cui Sandro Pertini, Giovanni Spadolini, Bettino Craxi e Giulio Andreotti.
L’evento “è il coronamento – spiega il co-founder Mario Bauzullo – di una progettualità avviata a partire dalla mia esperienza professionale come food and beverage manager nonché sommelier. Da diversi anni ho intrapreso un percorso di studio per accompagnare i clienti di “Peppino a Mare”, locale di famiglia che oggi gestisco insieme a mia moglie, Valentina Fabbri, verso un modo diverso di bere vino, improntato sulla scoperta di nuove etichette e nuovi vitigni autoctoni. Il festival – prosegue Bauzullo – è il punto d’arrivo di questo viaggio, dietro al quale c’è il forte desiderio di donarsi con passione a questo mestiere trasmessomi dai nonni. Sono certo che le cantine da noi selezionate offriranno sorprese notevoli a chi interverrà”.
“L’amore per il vino, il percorso formativo da sommelier – gli fa eco la co-founder Valentina Fabbri – ma soprattutto l’incontro con queste incredibili realtà è stato determinante per la nascita del festival. È Iniziato tutto ‘mano nella mano’ con mio marito: è un amore duplice, profondo, quello che lega la terra alle persone e le persone al vino e intendiamo condividere tutto ciò con il grande pubblico che solo Roma può mettere in campo. Il tutto per me è racchiuso all’interno di un calice’.
Interessante anche la scelta della location, il complesso del nuovo Acquario di Roma all’Eur, una struttura di 14 mila metri quadri che per la prima volta ospiterà, nella Sala delle Esposizioni, un evento pubblico con decine di stand tra cantine vinicole indipendenti e aziende agro-alimentari, all’interno dei quali si potranno scoprire innumerevoli vitigni autoctoni.
Manifestazione patrocinata da Comune di Roma, Regione Lazio e Confesercenti e realizzata in collaborazione con Fratelli Milano Italian Coffee e Radio Dimensione Suono Soft, Different Wine Festival si pone sia come vetrina di qualità per la Capitale e il territorio, sia come evento di respiro nazionale con l’obiettivo che questa formula possa consolidarsi nel tempo, entrando a far parte dei più grandi appuntamenti enogastronomici del nostro Paese, mantenendo la propria identità in merito alla qualità dei prodotti selezionati.
Maria Vittoria Grotteschi