L’esilarante Commedia in due atti “Ditegli sempre di si”, del maestro Eduardo de Filippo, ha aperto il cartellone del Teatro Morlacchi di Perugia stagione 2022-2023.
Ditegli sempre di si, una tra le prime commedie scritte da Eduardo, ci porta a riflettere sul linguaggio, l’importanza delle giuste parole: “c’è la parola adatta, perché non la dobbiamo usare?”.
In modo compulsivo il protagonista Michele Murri puntualizza, con il suo controllo maniacale del linguaggio e la sua attenzione puntigliosa alle parole, contrapponendosi all’ambiguità espressiva degli altri protagonisti, rendendo impossibile la comunicazione.
Il sipario si alza, il sottofondo musicale incornicia un quadro di personaggi nell’essenziale del realismo quotidiano con un tavolo ed un divano.
La compagnia di teatro di Luca De Filippo con la regia di Roberto Andò è in scena.
Michele Murri è il “pazzo” protagonista della commedia, è stato un anno in manicomio e torna a casa, ospite della sorella Teresa, grazie alla fiducia di un giovane medico che prova a farlo tornare ad una vita normale.
L’uomo è ben lontano dalla guarigione, ma nessuno sembra accorgersene.
La sua pazzia si esprime nelle manie di perfezione e nella incomprensione delle sfumature delle parole; ogni metafora, ironia o allegoria per lui corrisponde a verità.
Tutto diventa un susseguirsi di equivoci ed incidenti che coinvolgono familiari e conoscenti… come quando la sorella Teresa confessa il desiderio di volersi risposare descrivendo un uomo di mezz’età che ha le caratteristiche del suo vicino… ed ecco che Michele rivelerà a chiunque incontri queste nozze impossibili…
Nel secondo atto i bottoni sono l’emblema della “prigionia”… tuttavia Michele, indossando la sua giacca non stacca i bottoni come fatto a tutte le altre, la indossa lasciandoci riflette su chi è veramente libero?
Quale è la vera realtà e dove sta la normalità?
Sonia Lustrino