A guadagnare da questo semi lockdown sarà soltanto e-commerce a scapito dei piccoli negozi ormai destinati al ridimensionamento o all’adeguamento. A dirlo è lo studio condotto da Ameri Communication e Lattanzio Kibs sull’utilizzo dei dispositivi digitali, e-health ed e-commerce, dall’inizio della pandemia a oggi.
Durante il lockdown gli over 50 hanno accelerato il ricorso all’e-commerce: gli alimentari, che prima solo il 19% acquistava online, sono passati al 42% e i non alimentari dal 64% al 71%. Un’abitudine, quella di rifornirsi per via digitale che il 10% ha dichiarato di voler mantenere (il 5% per i non alimentari). Mentre solo il 18% compra online le mascherine chirurgiche, di cui ha già fatto scorta (42%). In questi mesi i senior per informarsi hanno guardato più tv (+26%), utilizzato di più i social network (+45%) e stampa online (+37%) e letto più libri (+27%), che sono stati anche il prodotto più acquistato online (46%) seguito da abbigliamento e accessori 39%.
Lo studio Condotto nel mese di maggio su un campione di 917 over 50, sarà presentato nel corso del Silver Economy Forum in programma da domani al 7 novembre, interamente online con 50 relatori e nove sessioni tematiche. Il tema di questa edizione è la prevenzione, dalla ricerca e sviluppo in ambito sanitario alle nuove tecnologie compresa l’intelligenza artificiale, all’e-health, la telemedicina, lo sviluppo di startup e l’ecosistema economico del settore e ci saranno anche presenze internazionali (Francia, Belgio, Gran Bretagna e Stati Uniti) che operano nell’ambito dell’ageing population a confrontarsi su ricerca e innovazione.
Per capire il valore economico di questa fascia di età, basti pensare che solo in Italia la spesa degli over 65 vale circa 200 miliardi di euro, quasi un quinto dell’intero ammontare della spesa delle famiglie.
Donatella Binaglia