Umbrialibri porta l’eccellenza editoriale umbra sulla “Nuvola”.
Saranno infatti 20 gli editori della nostra regione presenti alla 17^ edizione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma dal 5 al 9 dicembre a Roma nei suggestivi spazi del nuovo Convention Center progettato all’Eur da Massimiliano Fuksas. Già presenti al Salone internazionale del Libro di Torino, e protagonisti della 24^ edizione di Umbrialibri, gli editori umbri saranno ospiti dello spazio promosso dalla Regione Umbria nei padiglioni della prestigiosa fiera romana, il più importante appuntamento nazionale specificatamente ed esclusivamente dedicato alla piccola e media editoria.
Un angolo di Umbria, nel piano di mezzo del centro congressi, proprio sotto alla celebre “Nuvola”, in cui sarà possibile trovare le pubblicazioni di Aboutumbria, Aguaplano-Officina del libro, Bertoni Editore, Calzetti & Mariucci, Cesvol Perugia e Terni, Cittadella Editrice, Edizioni Era Nuova s.r.l., Edizioni Thyrus, Fabrizio Fabbri Editore, Francesco Tozzuolo editore, Futura Edizioni, Gaggia Francesco, Graphe.it, Edizioni Guerra, Edizioni Intermedia, Edizioni Midgard, Editrice Morphema, editrice Prosveta, Pulci volanti e Recitar leggendo audiolibri.
“Credo sia molto importante – dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini – essere presenti a Roma anche quest’anno, perché questa Fiera si attaglia particolarmente bene alla tipologia degli editori umbri, che sono in massima parte aziende medio-piccole ma con una proposta culturale spesso molto interessante e competitiva sui mercati. E mi piace che finisca con un titolo così giusto e benaugurante (“Più libri più liberi”) un anno particolarmente ricco d’iniziative e di riscontri di pubblico per le attività di promozione dell’editoria realizzate dal mio assessorato”.
A Più libri più liberi 2018 la Regione Umbria sarà, con buona parte degli editori umbri, all’interno di uno stesso spazio caratterizzato dalla segnaletica Umbria/Editoria, a sottolineare il rapporto tra editoria e territorio. In questo modo, come al Salone internazionale del Libro Torino, lo spazio umbro rappresenterà non solo un’importante opportunità di promozione per l’editoria locale, ma anche un momento significativo della promozione integrata dell’immagine unitaria dell’Umbria e delle sue risorse.