Si chiama “Emozioni dipinte” la personale di pittura che l’artista tedesca, Ines Renate Döllert, inaugurerà sabato 20 novembre alle ore 18:30 presso la sala espositiva dello storico Bar dell’Accademia, nella suggestiva via dei Priori 54, nel centro storico di Perugia.
Una mostra attraverso la quale l’artista, residente in Umbria da molti anni, rivela in pieno tutto il suo amore per l’Italia, la terra che la ha accolta. Un amore che, come lo ha definito Emidio De Albentiis, direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia che interverrà alla presentazione della mostra, è “gioia di vivere”, è “un continuo scenario di emozioni e di meraviglia, dal mare di Vieste, a Procida, alla Sicilia, al Circeo…”.
Se è la Natura a costituire l’elemento centrale del mondo di Ines, sia di quello artistico che di quello privato – per accorgersene basta andare a trovare l’artista nella sua casa nel bosco su una ridente collina attorno a Perugia – in questa sua mostra, Ines introduce nuovi punti di vista e di riflessione rivolti non solo alla sua quotidianità ma anche alla società contemporanea, ancora imprigionata in una pandemia difficile da superare del tutto.
Punti di vista che in questa esposizione – ed è una novità assoluta nella sua arte – l’artista affida, oltre al pennello e alla tela , a dei pensieri scritti, quasi a confermare quanto già acutamente rilevato da Emidio De Albentiis quando scrive a proposito del suo tratto pittorico: “al più ciò equivale fondamentalmente a un surplus di sensibilità che non vuole comunicare altro che l’intensità emotiva che guida questa pittrice…”.
Un’intensità emotiva che guida peraltro da sempre la vita di Ines Renate Döllert. Sia la sua vita professionale nel campo dell’oreficeria (Ines è maestra orafa e conduce con successo dal 1998, il laboratorio orafo “Ca D’or” che si trova nella stessa via dei Priori dove si svolge la mostra e, anche per questo, via così tanto cara all’artista), che la sua vita privata (Ines è solita condividere, da sempre, questa sua gioia di vivere con le tante amicizie che ha costruito a Perugia e nel resto dell’Umbria in tutti questi anni, da quando si è trasferita in Italia) sono contraddistinte dalla gioia e l’allegria che ben si esprimono nei ritrovi conviviali che spesso organizza nella sua casa d’artista e dove, appunto, arte, amicizia, natura e… buona cucina si fondono insieme, fino a formare proprio quella magia che tanto piace agli stranieri innamorati dell’Italia. Come Ines.
In foto l’opera “Il grappolo regalato”