Il miglior birraio d’Italia è l’umbro Enrico Ciani. Dopo il terzo posto dello scorso anno il mastro birraio di Birra dell’Eremo di Assisi (PG) è stato premiatolo scorso 21 gennaio a Firenze come “Birraio dell’Anno 2023” all’interno dell’evento organizzato da Fermento Birra. Appuntamento che incorona i migliori produttori di birra artigianale del nostro paese. Il trionfo di Ciani è arrivato al termine della due giorni organizzata presso il teatro TuscanyHall di Firenze e che ha visto partecipare oltre 50 birrifici italiani.
Un premio, quello assegnato a Ciani, che riconosce la costanza qualitativa, la bravura tecnica, la versatilità e la creatività di un birrificio nell’arco di 12 mesi secondo il responso di una giuria altamente qualificata e composta da 100 esperti, giornalisti, publican e addetti ai lavori.
Enrico Ciani produce birra dal 2012 negli impianti di Birra dell’Eremo ad Assisi, alle pendici del Monte Subasio, insieme alla moglie Geltrude Salvatori Franchi che si occupa della gestione commerciale. I due hanno creato un team affiatato che è molto cresciuto in questi anni ed è arrivato a produrre 5mila ettolitri all’anno.
La gamma delle crafbeer dell’Eremo è ampia e articolata: si va dalle birre che discendono dalle grandi scuole brassicole fino ai prodotti creativi realizzati con ingredienti e lieviti non convenzionali frutto di una ricerca continua che ha portato Ciani e il suo team anche ad avviare colture dedicate negli spazi del birrificio. Produttore eclettico e ispirato, Ciani negli anni è stato abile a intercettare novità tecnologiche culminate con l’arrivo della lattina e dell’isobarico e creative attraverso la produzione di birre ispiratissime come la tropicaleggiante NEIPA Tuka, e le profumate DDH Fiji e Yaki. A Firenze, per suggellare questa continua evoluzione, Ciani ha portato all’assaggio – tra le altre – la nuovissima Antidote, una Double IPA presentata in anteprima.