Forse perché le donne sono abituate a sentirsi gli occhi addosso in spiaggia. O perché i ruoli stanno cambiando. Sta di fatto che la prova costume nel 2016 preoccupa più gli uomini che le donne. Lo rivela un test dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, cui hanno risposto 900 persone, 500 donne e 400 uomini. Ebbene, il 60% dei maschi non si ritiene soddisfatto della sua forma fisica (il 30% non completamente) e solo il 10% vive sereno la propria fisicità.
Il 50% si pone ideali estetici da raggiungere e il 30% si pone obiettivi di miglioramento. Quanto ai comportamenti, l’80% non ritiene di avere una alimentazione equilibrata, il 60% svolge attività fisica sistematica e il 20% saltuaria. Tutto sommato, l’80% del campione maschile si è detto molto preoccupato per l’arrivo dell’estate, e il 70% confessa alterazioni dell’umore per via di una forma fisica non impeccabile.
Quanto alle donne, una su due non si ritiene soddisfatta della propria forma fisica. Solo tre su dieci apprezzano il proprio corpo, e metà del campione femminile vorrebbe migliorare. Tre quarti delle donne che hanno risposto al sondaggio sanno di non avere un’alimentazione equilibrata, responsabile probabilmente di inestetismi estetici. Quattro su dieci hanno dichiarato di svolgere attività fisica in modo sistematico, due su dieci in maniera saltuaria.
In generale il 70% delle donne che hanno risposto al test (meno degli uomini, dunque) si è detto preoccupato per l’arrivo dell’estate, e nel 50% dei casi il campione femminile ha confidato ansia provocata dall’insicurezza, dalla non accettazione di sé e dalla paura di un eventuale giudizio degli altri una volta in spiaggia.
“Per le donne il livello di stress per l’arrivo dell’estate è presente nel 50% dei casi, e sale al 70% negli uomini. Questo ci fa capire che gli uomini stanno spostando moltissimo l’attenzione sul loro aspetto esteriore – commenta Paola Vinciguerra, presidente Eurodap -. Non a caso gli ultimi dati relativi al consumo di prodotti di bellezza e cure estetiche indicano gli uomini al primo posto negli acquisti”.
“La normale sicurezza maschile – continua l’esperta – è oggi messa in discussione dal cambiamento delle donne, che non vedono più nell’uomo la soluzione di tutti i loro problemi e si sentono in diritto di poter scegliere. Le dichiarazioni di indipendenza e autonomia stanno creando negli uomini stati d’inadeguatezza e insicurezza anche di fronte alla prova costume”, conclude Vinciguerra, direttore della Clinica dello stress.