Arredare, costruire, ristrutturare. Con Expo Casa, che torna all’Umbriafiere di Bastia Umbra dal 2 al 10 marzo 2024, il concetto di casa sarà ancora una volta esplorato da ogni punto di vista per andare oltre il presente e verso il futuro dell’home living. Obiettivo, offrire ancora soluzioni originali e adattabili ad ogni esigenza, coniugando la sicurezza e la sostenibilità ambientale con il gusto estetico e il comfort.
L’occasione è però particolare visto che per l’edizione 2024 sarà festeggiata anche la 40° edizione di quella che è diventata la più grande esposizione del Centro Italia per l’edilizia, l’arredamento e il risparmio energetico.
La presentazione dell’evento promosso da Epta Confcommercio Umbria si è tenuta a Perugia mercoledì 21 febbraio nel Salone d’Onore di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria.
Un’edizione speciale quindi, che va ben oltre il concetto di Fiera: nei nove giorni di evento sarà possibile compiere un’esperienza immersiva nel futuro dell’abitare, nel segno di innovazione e sostenibilità. Un’occasione imperdibile per esplorare, scoprire e ispirarsi: Expo Casa 2024 offrirà infatti uno sguardo privilegiato su come le nostre abitazioni potranno evolversi, anticipando le esigenze e gli stili di vita del domani.
La manifestazione non si limita alla presentazione di un’ampia offerta di proposte per tutti gli ambienti della casa a 360°, ma è concepita come uno spazio di riflessione personale e collettiva: in un contesto globale di cambiamenti ambientali, Expo Casa 2024 si impegna a promuovere un approccio più sostenibile all’abitare, con un focus particolare anche sul vivere la montagna in armonia con la fauna che la abita, godendo dei suoi silenzi e del canto ristoratore degli uccelli.
Tramite workshop ed eventi speciali, i visitatori potranno scoprire come idee innovative si possono tradurre in proposte d’arredamento capaci di arricchire gli spazi domestici e allo stesso tempo contribuire anche a un futuro più eco-friendly per tutta la comunità.
Expo Casa 2024 non è solo una vetrina di innovazione, ma anche il palcoscenico dove i marchi più prestigiosi del Comparto Casa presentano le loro ultime creazioni. Tra gli stand di Umbriafiere, design, funzionalità e sostenibilità prenderanno forma attraverso più di 5000 soluzioni per la casa, presentate in esclusiva dai grandi nomi del settore.
Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria, sottolinea l’importanza straordinaria di questo traguardo e l’incredibile viaggio di quattro decenni dedicati all’arte di abitare: “Siamo onorati e felici di celebrare 40 anni di Expo Casa, un evento che ha segnato il panorama dell’home living. Questo traguardo rappresenta non solo una lunga storia di successi, ma soprattutto un impegno costante verso l’innovazione e la qualità. Abbiamo visto evolversi il concetto di casa, da uno spazio fisico a un rifugio emozionale, e siamo fieri di essere stati protagonisti di questa trasformazione. Expo Casa – continua Amoni – è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di design, famiglie, architetti e amanti del bello, offrendo un palcoscenico di prestigio ai grandi marchi e alle nuove promesse del settore. In questi 40 anni abbiamo imparato che la casa va oltre le pareti fisiche: è un rifugio di emozioni, un luogo di ispirazione e un riflesso della nostra personalità. Guardiamo al futuro con la stessa passione dei primi giorni”.
Anche per Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, quello raggiunto “è uno straordinario traguardo, anzi, per meglio dire, questi 40 anni devono rappresentare solo una tappa del percorso di Expo Casa”. “La manifestazione – afferma – è infatti ormai un caposaldo degli appuntamenti che la regione offre, e in particolar modo rappresenta uno degli eventi simbolo di Umbriafiere, struttura che ha una forte propensione ad essere e divenire sempre più polo fieristico di riferimento, ancor di più con il restyling di cui sarà protagonista a breve.
Complimenti agli organizzatori di Expo Casa per la loro capacità continua di rinnovarsi, elemento determinate per far sì che un appuntamento così longevo posso essere sempre di più attrattivo per gli addetti ai lavori e per il grande pubblico”.
“Un evento, molto più di una fiera, un appuntamento di eccellenza che in quarant’anni – afferma Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra – ha anticipato le tante novità, sempre con l’attenzione alla sostenibilità dell’abitare. Un successo che si è rinnovato anno dopo anno nel guardare la casa come centro, luogo fisico e metafisico non solo di chi la abita ma di una comunità in continua evoluzione. Tecnologie e materiali innovativi con il gusto del bello, guardando sempre al futuro con professionisti del settore e artigiani la cui arte è intramontabile. Un’eccellenza non solo per Bastia ma per tutta Italia, un fiore all’occhiello della nostra regione”.
“Siamo pronti ad ospitare una delle manifestazioni storiche del centro fieristico di Bastia Umbria che quest’anno come vedrete ha molte novità” commenta Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere.
Si chiama inoltre “Le forme dell’abitare” lo spazio culturale d’architettura inserito all’interno del programma che sarà curato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Perugia, che rinnova anche quest’anno il partenariato con Expo Casa.
Tanti gli eventi in programma quindi, come ricorda il vice presidente dell’Ordine degli Architetti Emanuele Tini, ma non solo. Domenica 10 marzo si terrà anche la presentazione dei vincitori del concorso di idee per la progettazione del ‘portale’ di ingresso e per lo spazio che è stato adibito ad area eventi del Centro fieristico di Bastia Umbra.
Ad Umbriafiere sarà dato spazio anche ad una campagna di sensibilizzazione e prevenzione con il progetto “Casa sicura” dei Vigili del Fuoco, pienamente condiviso da Expo Casa. A presentarlo il direttore Vincenzo Lotito e la funzionaria della direzione generale Eleonora Bizzarri, con i Vigili del Fuoco che durante l’evento esporranno la “Casa degli errori”, uno spazio nel quale i visitatori potranno vedere alcuni tra gli errori più comuni che portano ad incidenti domestici. All’interno delle abitazioni, infatti, ci si trova ad affrontare pericoli in maniera più o meno consapevole.